Gazzetta di Modena

MODENA. La “guerra” tra il Modena e i piccioni potrebbe avere presto un risvolto inaspettato. È da diverso tempo che lo stadio Alberto Braglia è occupato da inquilini poco educati, che si divertono ad imbrattare i sedili usati poi dai tifosi durante le partite. Il guano dei piccioni è un annoso problema, con cui diverse proprietà del Modena hanno dovuto avere a che fare, e anche quella attuale non è stata esente. Nonostante le accurate pulizie, che vengono regolarmente svolte nei giorni precedenti la partita, in poche ore tutto torna come prima. Sono state provate diverse soluzioni, anche l’utilizzo di falchi, affinché spaventassero i piccioni e li spingessero ad abbandonare l’impianto. Lo stesso metodo usato spesso anche negli aeroporti per tenere lontano i volatili dalle piste d’atterraggio, onde evitare i pericolosi “bird strike”. Ora, però, il Modena ha deciso di tentare un nuovo approccio, e dalla partita di oggi verrà sperimentato questo trattamento: in pratica, le zone più critiche verranno pulite e immediatamente coperte con dei teli di plastica trasparente che verranno rimossi a poche ore dall’apertura dei cancelli. La società ha fatto sapere che si tratta di un lavoro complesso e dispendioso, ma sono sforzi che il Modena mette quotidianamente in campo per rendere il più pulito e accogliente possibile lo stadio per i tifosi gialloblù. Un’attenzione in più nei riguardi dei propri sostenitori, che sicuramente farà contente le migliaia di persone che ad ogni partita riempiono gli spalti dell’impianto di viale Monte Kosica. E in particolare la curva Montagnani, sede del tifo caldo e cuore pulsante dello stadio Braglia. Si tratta dell’ennesima dimostrazione di quanto questa società ce la metta tutta per dare lustro al Modena e rendere ancora più accogliente la casa dei canarini.l