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Il caso

«Pavarotti? Decisione scorretta». Katia Ricciarelli contro il Comune di Modena

di Ginevramaria Bianchi
«Pavarotti? Decisione scorretta». Katia Ricciarelli contro il Comune di Modena

Il soprano: «Nicoletta Mantovani prenda in mano tutto e organizzi un nuovo Friends»

04 settembre 2024
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MODENA. «Scorretta». È questo il termine che Katia Ricciarelli ha usato senza mezzi termini per descrivere la decisione del Comune di Modena di non organizzare nessun evento ufficiale in memoria di Luciano Pavarotti nel giorno del diciassettesimo anniversario della sua morte.

«Mantovani non ha bisogno del Comune di Modena»

Il soprano, amica e collega del grande tenore, ha espresso il suo disappunto, sottolineando come questa scelta sia un segnale di un’inquietante tendenza all’oblio: «Pavarotti è stata una persona che ha segnato la storia. La moglie, Nicoletta Mantovani, è una donna molto in gamba e attiva, e se fossi in lei organizzerei un evento tipo “Pavarotti & Friends”. Non ha bisogno del Comune di Modena».

È questo il pungente commento di Ricciarelli, che mette in mostra un malessere ormai diffuso tra gli ammiratori del tenore modenese, che vedono nella mancanza di una commemorazione ufficiale una sorta di ingiustizia storica. Perché Pavarotti, che ha portato la lirica a milioni di persone in tutto il mondo, in questa dinamica appare dimenticato anche agli occhi di grandi personaggi, non necessariamente modenesi, che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e magari anche di lavorare con lui.

L’evento a Montale

A Montale, il luogo dove il Maestro ha scelto di riposare eternamente, si terrà un concerto in suo onore domani alle 21: un evento di qualità con grandi nomi del bel canto. Il soprano Renata Campanella, il mezzosoprano Anna Malavasi, il tenore Diego Cavazzin e il baritono Marzio Giossi si esibiranno all’Ecovillaggio, una cornice moderna e forse un po’ estranea alla tradizione lirica, ma comunque suggestiva. Stefano Solignani, assessore alla cultura del Comune di Castelnuovo Rangone, ha sottolineato come «questo concerto rappresenti il culmine dell’estate musicale della zona, perché ha l'intento di mantenere viva la memoria di Pavarotti attraverso la musica di qualità».

«È un onore sostenere iniziative culturali del genere per noi- aggiunge l’imprenditrice di Ecovillaggio Silvia Pini - Anche quest’anno il bel canto dedicato a Pavarotti risuonerà nel nostro parco, ricordandoci quanto l’arte, la cultura e la natura stiano bene insieme».

Il ricordo a Comacchio

Sarà invece in provincia di Ferrara, a Comacchio, l’omaggio ufficiale per Big Luciano, proprio domani alle 21. E a Modena, nel frattempo, è prevista una messa in suffragio nella chiesa parrocchiale di San Faustino. Una cerimonia intima, certamente rispettosa, ma forse lontana dall’eco che un nome come Pavarotti meriterebbe. Nessun grande evento, nessun concerto in piazza, nessun “Pavarotti & Friends”. Solo una decisione che lascia l'amaro in bocca. «In molti casi purtroppo - continua a commentare Ricciarelli rammaricata - dopo la morte di una persona si tende a dimenticarla. Pavarotti merita una serata in suo onore, ci andrebbero tutte le persone che hanno cantato con lui. E sono moltissime. Io ad esempio parteciperei di corsa. La moglie potrebbe tranquillamente organizzare una serata o un evento per donare tutto il ricavato in beneficenza. Sono sicura che il pubblico accorrerebbe numeroso».

Un’occasione persa

E mentre Katia Ricciarelli esorta Nicoletta Mantovani a prendere in mano la situazione creando un evento in ricordo del marito, resta la sensazione che Modena abbia perso un’occasione.  

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