Serramazzoni, le vecchie glorie tornano in campo e si scatena il tifo
Emozioni al match dei “ragazzi di una volta” dai 40 ai 60 anni allo stadio Roccaforti
SERRAMAZZONI. “Ragazzi di una volta” dai 40 ai 60 anni e più che si ritrovano negli spogliatoi dopo tanto, tantissimo tempo per giocare di nuovo una partita. È successo nei giorno scorsi a Serra allo stadio Roccaforti, con molte emozioni. In un certo senso, un’altra pagina di quel “ritorno al passato per guardare al futuro” che ha segnato l’estate turistica del paese.
L’evento è stato “La partita delle vecchie glorie”, ed è andato in scena nei giorni scorsi nell’ambito degli appuntamenti sportivi della festa “Pini e Pinte”. Biagio Amoroso, responsabile del settore giovanile dell’Asd Serramazzoni, ha buttato lì l’idea nei giorni scorsi per vedere se la cosa poteva prendere. E ha preso tantissimo: in quattro e quattr’otto ha risposto all’appello una bella fila di vecchie glorie: Matteo Antichi, Biagio Amoroso, Michele Baisi, Nicola Baisi, Sergio Venturelli, Stefano Cigarini, Filippo Quattrini, Giuseppe Quattrini, Isham Hadir, Stefano Casolari, Fabio Gorrieri, Alberto Bondi, Francesco Bondi, Daniele Casolari, Mauro Ciamaroni, Maurizio Cervi, Ermanno Venturelli, Sergio Franchini, Marco Gorzanelli, Filippo Rasponi, Claudio Giovannini, Marco Sichi, Marcello Venturelli, Alberto Lusoli, Enrico Ghinelli, Stefano Ferrari e Paolo Toni.
Tutti in campo in due squadre da 11, allenate da una parte da Stefano Casolari (“mister Benny”) e dall’altra da Sergio Franchini. L’emozione era palpabile quando si sono incontrati negli spogliatoi dopo anni, e soprattutto fianco a fianco sul terreno di gioco. «È stato un sogno rimettermi in tenuta»: questo il pensiero ricorrente. Sugli spalti, un pubblico curioso e divertito nel rivedere alla prova le glorie di una volta, sia chi si presentava ancora in ottima forma sia chi magari si era appesantito un po’, ma mostrava ancora un perfetto gioco di gambe.
All’inizio del match, il presidente dell’Asd Serramazzoni Stefano Sernesi ha voluto ricordare Paolo Baisi, presidente storico della società (scomparso nel 2019), e il giocatore Simone Antichi (venuto a mancare nel 2002), figure entrambe che hanno lasciato un segno indelebile nel cuore dell’Asd Serramazzoni. Il calcio d’inizio simbolico è stato di Piero Baisi, il più “titolato” con un passato tra Catania, Torino e Nazionale. Sono stati due tempi da 30 minuti, ma molto combattuti: alla fine il risultato si è attestato su un effervescente 5-5, tra tanti applausi.
Un entusiasmo che spinge già a guardare a un seguito: «È stato un bellissimo momento di ritrovo e divertimento tra vecchi amici che in alcuni casi non si vedevano da una vita – sottolinea Sernesi – la gente che è venuta sugli spalti e l’entusiasmo che abbiamo visto ci portano già a pensare a una seconda edizione, magari ancora più in grande. Potrebbe diventare un appuntamento fisso dell’estate».
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