Gazzetta di Modena

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La commemorazione

Comacchio si veste da capitale per rivivere il mito Pavarotti

di Piergiorgio Felletti
Comacchio si veste da capitale per rivivere il mito Pavarotti

Il ponte dei Trepponti trasformato in magnifico proscenio per una serata storica: il tributo all’indimenticabile tenore modenese a 17 anni dalla scomparsa

07 settembre 2024
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COMACCHIO. Comacchio non può annoverare tra i propri figli, come invece Modena, il Maestro Luciano Pavarotti, in memoria del quale nella città della Ghirlandina sono state organizzate precedenti edizioni del “Pavarotti Forever”, eventi di elevato spessore artistico e musicale. Però, l’edizione 2024 del “Pavarotti Forever”, andata in scena ieri sera a Comacchio, impreziosita dallo spettacolare palcoscenico costituito dal ponte dei Trepponti e dell’attigua omonima piazzetta, ha rappresentato l’occasione per commemorare il grande tenore modenese a 17 anni della sua scomparsa, con una serata musicale risultata all’altezza almeno delle precedenti edizioni. La Fondazione che porta il nome del grande tenore, presieduta dalla vedova, Nicoletta Mantovani, lo ha commemorato in una serata di ricordo, non di dolore, nella suggestiva città lagunare nel corso della splendida serata organizzata con l’Associazione Musicfilm, presieduta da Edoardo Boselli, sostenuta dal Comune di Comacchio e con il supporto organizzativo dell’Agenzia Made Eventi di Ferrara. Ad assistere all’evento, tra gli appuntamenti di richiamo a livello nazionale, un folto pubblico che ha gremito i posti disponibili. Tra gli ospiti erano presenti con il sindaco Pierluigi Negri e l’intera giunta, il prefetto Massimo Marchesiello e l’assessore del Comune di Modena, Paolo Zanca.

Il programma della serata musicale, presentata con consueti garbo e professionalità da Alessandro Pasetti, prevedeva una prima parte in cui sono state eseguite musiche d’opera ed un omaggio a Puccini a cento anni dalla sua morte. Nella seconda parte, il folto pubblico presente ha potuto apprezzare musiche della tradizione partenopea e apprezzati brani della cultura musicale internazionale. L’orchestra, diretta dal maestro Paolo Andreoli, ha accompagnato alcuni giovani ma già affermati cantanti, nell’esecuzione dei brani previsti dall’apprezzatissimo e applaudito programma. Si sono esibiti con convincenti interpretazioni il tenore Paolo Nevi, il baritono Ettore Lee ed i soprano Jolanda Massimo e Giulia Mazzola.