Modena, lancia una molotov contro i vicini di casa
Bottiglia incendiaria contro la famiglia che ha acquistato all’asta giudiziaria l’appartamento al piano inferiore: arrestato a 85 anni
MODENA. Prima le minacce, poi il lancio di una bottiglia incendiaria. È iniziata con i contorni di un incubo la permanenza di una famiglia modenese nel nuovo appartamento di via Ascani.
La coppia, assistita dall’avvocato Monica Rustichelli, ha quindi denunciato ancora una volta l’ex proprietario dell’appartamento, un modenese di 85 anni residente nello stesso stabile che è stato sottoposto lo scorso sabato agli arresti domiciliari.
L’acquisto
La famiglia acquirente ha trovato la casa in cui viveva l’85enne in un’asta giudiziaria. L’ex proprietario non si è dato per vinto e, a giudicare dalle denunce presentate dalla coppia, non ha voluto sentire ragioni dopo la vendita giudiziaria.
La vicenda si è aperta quando la famiglia s’è avvicinata per prendere possesso della proprietà finita all’asta. L’anziano continua a vivere nell’edificio e risiede al piano di sopra.
Le minacce
In almeno un paio di occasioni, come ha reso noto l’avvocato, i nuovi vicini si sarebbero ritrovati minacciati dall’ex proprietario. In una circostanza l’anziano avrebbe estratto un coltello davanti alla famiglia subentrante in presenza della figlia minorenne della coppia.
Sabato scorso i toni sarebbero stati più accesi del solito. La famiglia si trovava di sotto quando avrebbe ricevuto nuove minacce da parte dello storico residente.
La famiglia ha rivendicato il diritto di andare a vivere nell’appartamento ed è quindi sorto un battibecco. A un certo punto, l’anziano avrebbe preso una bottiglia per creare una sorta di molotov. La miccia sarebbe stata costituita da un tessuto imbevuto nell’alcol, a cui sarebbe quindi stato dato fuoco.
La molotov
La prontezza di riflessi del padre ha evitato conseguenze peggiori. Secondo quanto descritto, l’uomo avrebbe intercettato la traiettoria della bottiglia incendiaria, prendendo al volo la molotov. Di fatto, ha protetto la famiglia con il suo corpo ed evitato possibili incendi.
Il padre se l’è cavata con una bruciatura al braccio che l’ha costretto in un secondo momento a ricorrere alle cure mediche. Intanto, il pericolo per la famiglia continuava a essere immediato.
«Ne ho altre», li avrebbe quindi minacciati l’ex proprietario, infervorato dalla difesa di un appartamento ormai ceduto all’asta.
L’arresto
Una chiamata alle forze dell’ordine ha evitato che la situazione di per sé grave degenerasse in misura maggiore. Sul posto è quindi arrivata una Volante della Polizia di Stato.
Gli agenti hanno arrestato l’aggressore, che è stato quindi accompagnato in Questura prima di essere sottoposto agli arresti domiciliari.
Il padre è quindi andato al pronto soccorso per farsi visitare e medicare le ferite. Secondo quanto appreso, le sue condizioni di salute non sono gravi.
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