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Raccolta differenziata

Rifiuti, Mezzetti va avanti: «Togliamo i sacchi da terra»

di Gabriele Farina
Rifiuti, Mezzetti va avanti: «Togliamo i sacchi da terra»

Il sindaco a Hera: «Sondaggi? Non servono, vi dico io come fare»

09 settembre 2024
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«Dobbiamo togliere i sacchetti da terra: punto». Il sindaco Massimo Mezzetti lo ha ribadito ieri, facendo il punto sul tavolo di confronto sulla raccolta differenziata in città con Hera.

Il sindaco ha annunciato novità entro il Natale 2024 o al massimo Capodanno. I sacchi da terra spariranno, ma il sistema resterà basato sulla raccolta porta a porta.

«Vi dico io come fare»

I tempi e i luoghi rimangono oggetto del tavolo di confronto con l’azienda che gestisce il servizio di raccolta a Modena e non solo. «A Hera ho detto: “Potete fare tutti i sondaggi che volete – ha detto il sindaco – Mi sono fatto cinquecento incontri in campagna elettorale: ve lo dico io dove lo dobbiamo fare senza fare i sondaggi. Risparmiate i soldi e ve lo dico io”».

Mezzetti sostiene da mesi che il sistema va cambiato. Ieri, a margine del lancio del Festival Filosofia, ha voluto rispondere alle critiche. «Tanti non credevano che avrei avviato il confronto con Hera e lo abbiamo fatto – ha rivendicato – Non credevano che Hera avrebbe risposto positivamente e invece ha risposto positivamente. Dimostreremo che entro la fine dell’anno avvieremo questo tipo di riforma».

A Natale o Capodanno

Da definire sia il sistema stesso sia le modalità di confronto con i modenesi. «Prenderemo strade a campione in ogni quartiere – ha anticipato il sindaco – Negli uffici nostri dell’Ambiente avevamo tutti i report. Ripassiamo su alcune strade a campione e ci facciamo dire il parere, ma lo sappiamo già qual è».

La soluzione è sempre quella su cui tira dritto Mezzetti. «Stiamo verificando sul territorio tutte le situazioni eventuali di criticità – ha ribadito – L’obiettivo è arrivare prima di Natale e quindi prima della fine dell’anno con un nuovo sistema di raccolta che superi definitivamente il sistema di raccolta con i sacchetti a terra».

Vittorio Molinari, assessore all’Ambiente, ha anticipato il 1° agosto scorso punti di miglioramento, come i condomini più grandi che si affacciano in strada, senza spazi interni. Molinari ha spiegato che il ritorno ai cassonetti «sarà l’ultima istanza». D’altra parte, in zone densamente abitate si va verso i bidoni carrellabili o i piccoli cassonetti condominiali con apertura a tessera.

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