Presenza di Listeria, lotti di insalata iceberg e lattuga in busta richiamati
L’avviso del ministero della Salute dopo la segnalazione da parte del produttore. Coinvolti 19 marchi diversi, l'invito ai consumatori è di restituire il prodotto al punto vendita dove è stato acquistato
Il ministero della Salute, sul proprio sito, ha pubblicato 22 avvisi di richiamo di insalata iceberg e lattuga in busta a causa del rischio microbiologico dovuto alla presenza di Listeria Monocytogenes. Si tratta di prodotti veduti in molti supermercati italiani. L’invito ai consumatori, come si legge nell’avviso, è di restituire il prodotto al punto vendita dove è stato acquistato.
I numeri dei lotti
I numeri dei lotti sono disponibili sul sito del ministero della Salute, nella sezione “Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori” e sono stati prodotti dall’azienda Ortoromi Società Cooperativa Agricola, nello stabilimento di Bellizzi (Salerno).
I marchi interessati
Sono 19 i marchi interessati e 22 i prodotti segnalati.
- Vivinatura - Iceberg 250 grammi
- Très Bon - Iceberg 250 grammi
- Torre in Pietra - Iceberg 250 grammi Freschi germogli
- Tornese - Iceberg 150 grammi
- Sigma - Iceberg 200 grammi Verdure fresche
- Natura Chiama Selex - Cuori di iceberg 200 grammi, Cuori di lattuga 200 grammi
- Polenghi - Iceberg 250 grammi Freschi Germogli
- Ortoromi - Iceberg 500 grammi, Iceberg 350 grammi, Cuori di Iceberg 250 grammi
- Ortofresco pulito - Iceberg 200 gr
- Natura È di Penny Market - Cuori di iceberg
- Mi Mordi - Iceberg 200 grammi
- Latte Francia - Iceberg 200 grammi Fresche Bontà
- Il mio Orto - Iceberg 150 grammi
- Il Castello - Iceberg 250 grammi
- Colline Verdi - Iceberg 200 grammi
- Ciro Amodio - I freschi iceberg 250 grammi
- Centrale del latte - La pronta in tavola iceberg
- Alifresh - Iceberg 200 grammi
- Foglia verde Eurospin - le Croccanti Cuori di iceberg
Il rischio listeriosi
La listeriosi, come viene spiegato sul sito del ministero della Salute, è una malattia trasmessa da Listeria monocytogenes.
Dopo il consumo di alimenti contaminati, la maggior parte dei soggetti adulti in buona salute non presenta alcun sintomo o può manifestare lievi sintomi gastroenterici di breve durata. Invece, i soggetti più sensibili, come donne incinte, neonati, anziani, individui immunocompromessi e soggetti affetti da alcune patologie, come il diabete, possono sviluppare forme gravi di malattia, anche a seguito del consumo di alimenti poco contaminati.