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Modena, il nuovo comandante dei carabinieri si presenta: «Più vicini ai cittadini»

di Manuel Marinelli
Modena, il nuovo comandante dei carabinieri si presenta: «Più vicini ai cittadini»

Il colonnello Lorenzo Ceccarelli è entrato in servizio: marchigiano, classe 1971, è stato comandante delle Compagnie di Massafra, in Puglia, e Civitavecchia, nel Lazio

14 settembre 2024
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MODENA. Prossimità e dialogo costante con i cittadini. Si è presentato così, mettendo subito in chiaro le priorità, il colonnello Lorenzo Ceccarelli, nuovo comandante dei carabinieri della provincia di Modena.
 

Marchigiano, classe ’71, è stato comandante delle Compagnie di Massafra, in Puglia, e Civitavecchia nel Lazio. «Sono onorato di tornare qui a Modena dopo 25 anni – ha esordito – in Accademia ho lasciato un pezzo di cuore, ho frequentato dal ’97 al ’99. Credo che la collaborazione con i cittadini sia un fattore primario, la percezione delle persone e le loro segnalazioni sono essenziali per noi. Negli ultimi giorni il mio predecessore, il colonnello Caterino, mi ha accompagnato sul territorio modenese per conoscere meglio la realtà. È un’area molto viva, con sindaci attivi sia nel sociale che nel dare impulso a realtà socioeconomiche importanti. Noi ci impegneremo per essere più vicini al cittadino. Chiaramente ci sono criticità in alcune zone del territorio: con il coordinamento del prefetto e in collaborazione con le altre forze di polizia, cercheremo di dare alle persone maggior senso di sicurezza, così che possa vivere la città con più tranquillità. L’attenzione è alta anche sull’attività investigativa sui vari fronti. Quello che ci proponiamo non è focalizzarci su un unico aspetto della criminalità, perché le persone hanno necessità che vengano risolti anche i piccoli crimini, come furti in abitazione, danneggiamenti di auto o di attività commerciali, il disturbo causato da cittadini stranieri che di notte creano situazioni di disagio. Questo richiede l’impegno di tutti i livelli dell’Arma». Non manca l’impegno dei carabinieri nei confronti dei ragazzi, con attività di «prevenzione al disagio giovanile, che è cresciuto molto dopo il Covid. L’isolamento e l’eccessivo uso dei social stanno cambiando il modo in cui le nuove generazioni si relazionano. Per questo saremo presenti anche nelle scuole, per orientare i ragazzi al rispetto degli altri, per il quieto vivere comune» conclude il comandante.

Il colonnello Lorenzo Ceccarelli, è nato a San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, l’8 giugno 1972. Ha intrapreso la carriera militare nel 1992, frequentando i corsi della Scuola allievi sottufficiali carabinieri di Velletri e, a seguire, dell’Accademia Militare di Modena e della Scuola ufficiali carabinieri in Roma. Laureato in Giurisprudenza, Scienze politiche e Scienze della sicurezza interna ed esterna, ha frequentato il 39° Corso di alta formazione presso la scuola di perfezionamento per le Forze di Polizia a Roma. Nominato ufficiale, nei gradi di tenente e capitano, è stato comandante di plotone e comandante della 4° Compagnia del 2° Battaglione allievi della Scuola allievi carabinieri di Campobasso. Ha preso parte, inoltre, alle missioni all’estero “Msu-kfor” a Pristina (Kosovo), “Ms-iraq” a Tallil (Iraq) e “Msu-sfor” a Sarajevo (Bosnia-Erzegovina). Da ufficiale superiore, con i gradi di maggiore e tenente colonnello, ha ricoperto, nell’ambito del comando generale dell’Arma dei carabinieri a Roma, gli incarichi di capo della 2° e della 1° sezione dell’ufficio infrastrutture, di capo della 2° sezione dell’ufficio pianificazione, programmazione e controllo e capo della 1° sezione dell’ufficio personale ufficiali.