Sassuolo piange Gabriele Bastardi, morto a 59 anni: «Sempre con i più deboli»
Storico volontario della Casa della Carità, per tutta la vita è stato al fianco di disabili e senzatetto
SASSUOLO. Per anni si è messo al servizio dei più deboli, dalle persone affette da disabilità ai senzatetto. Lo ha fatto da volontario e anche da semplice cittadino, ospitando anche nella sua casa persone in difficoltà o facendosi portavoce per loro, lanciando appelli affinché gli altri potessero porgere un aiuto.
Se ne è andato così, a 59 anni, continuando a pensare ai suoi progetti Gabriele Bastardi che, tra le altre cose, è stato per oltre trent’anni volontario della Casa della Carità, un centro che accoglie persone più fragili dando loro sostegno nelle difficoltà quotidiane.
Gabriele lascia il padre Giorgio, la madre Orianna, la sorella Angela e le tante persone che gli hanno voluto bene e che lo hanno incontrato sul loro cammino.
I funerali si sono tenuti oggi alle 9.15 con partenza dalle camere ardenti dell’ospedale di Sassuolo per la chiesa parrocchiale di San Giorgio, per poi proseguire per l’ara crematoria di Modena.
Quando la notizia della sua scomparsa si è diffusa a Sassuolo, sono stati tantissimi i messaggi di cordoglio: «Ciao anima bella – recita uno dei tanti – grazie per tutto quello che hai fatto per le persone ai margini della società».
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