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Il caso

Cacciatore spara a un animale ma ferisce una donna in cortile

Cacciatore spara a un animale ma ferisce una donna in cortile

Ferita una 40enne di San Vito di Spilamberto ma non è in pericolo di vita. Rintracciati subito i tre uomini che si erano allontanati dalla zona dell’incidente

19 settembre 2024
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SPILAMBERTO. È ricoverata all’ospedale di Baggiovara la 40enne di Spilamberto colpita accidentalmente da un cacciatore con colpo di fucile. Le sue condizioni non sembrano gravi, ma resta comunque monitorata dai medici.

La dinamica

Per raccontare quanto accaduto bisogna tornare alla mattinata di ieri quando da una casa della frazione di San Vito, non lontano da Spilamberto, scatta l’allarme. La donna si trova nel cortile di casa e lì viene colpita per errore da un colpo di fucile. Le ferite sono multiple, i pallini – quelli contenuti nelle classiche cartucce per la caccia – la raggiungono infatti in varie zone del corpo. Le sue condizioni sono apparse subito serie, ma non critiche.

I soccorsi

Nella località spilambertese si precipita così un’ambulanza del 118 che, dopo le prime cure sul posto, trasporta la spilambertese verso Modena e dunque verso l’ospedale di Baggiovara. Come accade in questi casi vengono attivati anche i carabinieri che - a loro volta - si precipitano nell’abitazione di San Vito.

Le testimonianze

Stando a quanto raccontato proprio da chi vive nella frazione di Spilamberto sarebbero tre i cacciatori rintracciati dai carabinieri nel giro di pochissimo tempo. Il colpo di uno degli uomini, intento a mirare un animale nella campagna di San Vito, ha invece raggiunto la donna che si trova all’esterno della propria abitazione. Abitazione che, evidentemente, non si trovava a troppa distanza. Va ricordato - proprio in questo senso - che l’attività della caccia deve essere svolta rispettando perimetri di sicurezza. E così come accade in questi casi tutti e tre sono stati denunciati, i fucili sequestrati e ovviamente “congelati” i documenti per il porto d’armi. E sempre stando alle ricostruzioni, i tre cacciatori si sarebbero in un primo momento allontanati dalla zona dell’incidente. Toccherà ai carabinieri capire se gli uomini impegnati nella battuta di caccia mattutina non si siano accorti di quanto era accaduto oppure se hanno lasciato l’area volontariamente. Ipotesi quest’ultima che aggraverebbe la loro posizione.

Resta comunque il grande spavento e soprattutto restano le ferite della 40enne colpita in varie zone del corpo. Si trovava all’esterno della propria abitazione nella zona agricola della località. All’improvviso, in una mattina condizionata dalla forte pioggia e dalla scarsa visibilità, il colpo di fucile. Chi, in quei frangenti, è a casa con lei capisce della gravità della situazione e attiva immediatamente i soccorsi. Il gran trambusto, pur essendo una zona non così popolosa, attira anche i vicini di casa che tentano di dare il loro contributo. Quindi l’arrivo dei sanitari e poi la corsa verso l’ospedale dove la 40enne si trova tutt’ora ricoverata.

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