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La startup carpigiana che migliora le scarpe con... i gusci delle noci

La startup carpigiana che migliora le scarpe con... i gusci delle noci

L’idea di Gait-Tech per i modelli con i tacchi

20 settembre 2024
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CARPI. Una startup carpigiana che vuole rendere comoda qualsiasi tipologia di scarpa con tacchi grazie ai... gusci delle noci.

Si chiama Gait-Tech – è nata nel 2019 – e ha realizzato uno speciale dispositivo, realizzato appunto dal recupero dei gusci delle noci, che viene inserito nella soletta senza alterare forma, peso o dimensione della scarpa.

L’idea, nata dall’incontro di Simone Marchesini, Andrea Goldoni, Marcello Benetti e Stefano Caiumi, inizialmente viene testata su pazienti e clienti di un laboratorio tecnico ortopedico con un primo prototipo artigianale a partire dal 2018. I molti riscontri favorevoli hanno spinto così i quattro fondatori ad avviare una società che migliora il dispositivo di anno in anno. Nel 2021 Diego Dolcini, designer di fama mondiale specializzato in calzature, si è unito al team contribuendo alla realizzazione di un prototipo industriale prodotto in collaborazione con il solettificio “Il Veliero”, eccellenza italiana del settore calzaturiero.

Ad oggi Gait-Tech ha avviato una campagna di equity crowdfunding (una raccolta di capitali che riconosce all’investitore un titolo di partecipazione della società stessa, ndr) su Mamacrowd con l’obiettivo di raccogliere 500mila euro destinati allo sviluppo commerciale e alla realizzazione di una pubblicazione scientifica che testimoni ulteriormente la validità e le applicazioni del prodotto.

Il dispositivo, che migliora la distribuzione del peso sul piede riducendo le patologie legate all’uso prolungato di scarpe con tacco, è una soluzione a basso impatto ambientale realizzata con materiali sostenibili come scarti delle noci e cellulose che adottano la certificazione “Fsc” (Forest Stewardship Council).

La soletta è oggi a disposizione dei principali marchi di calzature, quale prodotto integrabile nel processo di produzione della scarpa. Si caratterizza quindi come uno strumento “invisibile” capace di differenziare il prodotto finale sul mercato, aumentandone il comfort e la durata di utilizzo. Il prodotto ha già suscitato interesse nel settore della tecnologia e della moda, con presentazioni a eventi come il Ces di Las Vegas e collaborazioni con marchi di lusso. Inoltre, a fine 2023, in collaborazione con Diego Dolcini, Gait-Tech ha lanciato la prima capsule collezione di scarpe e nel gennaio 2024 è, inoltre, stata lanciata la vendita diretta online.

«Il settore calzaturiero italiano – commenta Andrea Goldoni, ceo e founder della startup – rappresenta una vera e propria eccellenza nel mondo con circa 150 milioni di paia prodotte all’anno di cui circa la metà sono scarpe eleganti. L’Italia è il terzo esportatore come volumi ed è il primo come valore di prezzo medio. I più importanti brand del lusso producono nei vari distretti del nostro Paese. Con Gait-Tech riteniamo di poter portare una vera e propria rivoluzione nel settore contribuendo a ridurre la scomodità e le varie patologie legate all’utilizzo di tacchi».l