Gazzetta di Modena

CAVEZZO. Una vita passata tra le aule universitarie, a insegnare con passione ed entusiasmo alle nuove generazioni il mondo della storia dell’arte. Una vita, quella di Gian Luca Tusini, stroncata improvvisamente ieri mattina da un infarto all’età di 63 anni. La comunità di Cavezzo è ancora sotto choc per la perdita dell’amato concittadino, conosciuto e stimato da tutti.

Ieri il docente si trovava nel negozio di Neri Alimentari, vicino al municipio, quando ha avuto un malore e si è accasciato a terra. I presenti non hanno perso tempo e hanno allertato i soccorsi. Nell’attesa di un’autoambulanza, qualcuno è andato a chiamare i dottori della Casa della Salute, che si trova di fronte al negozio di alimentari, per provare a intervenire subito. Una volta arrivati sul posto, gli operatori sanitari del 118 di Mirandola hanno proceduto con le manovre di rianimazione, ma a nulla sono serviti i disperati tentativi di salvargli la vita.

Grazie al suo carattere cordiale ed estroverso, Tusini aveva infatti molte amicizie, non solo nel suo paese e nella Bassa modenese. Professore apprezzato da studenti e colleghi per le sue doti umane e i suoi metodi di insegnamento, lascia un vuoto incolmabile tra i banchi dell’università di Bologna, dove è diventato docente di ruolo nel 2008. Dopo essersi diplomato al liceo Giovanni Pico di Mirandola, il sessantatreenne ha prestato servizio militare di leva. Attualmente era ufficiale in congedo dell’esercito italiano e Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica. Tornato dall’esperienza militare, nel 1995 si è laureato con il massimo dei voti e la lode al Dams del capoluogo emiliano. Negli anni successivi ha conseguito la laurea specialistica in Storia dell’arte e un dottorato di ricerca nella stessa materia. «Siamo molto addolorati – le parole del primo cittadino di Cavezzo, Stefano Venturini – per la scomparsa improvvisa di Gian Luca Tusini e a nome dell’amministrazione comunale esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia». La notizia della sua morte si è diffusa presto in paese e sono state tante le persone che hanno voluto lasciare un commento di ricordo sui social.