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Il caso

Vignola, bidella del Paradisi travolta dagli studenti finsce all’ospedale

Vignola, bidella del Paradisi travolta dagli studenti finsce all’ospedale

L'episodio è avvenuto nel primo giorno di scuola: la preside ha subito punito la classe con una nota disciplinare

20 settembre 2024
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VIGNOLA. La classe, nell’orario di ingresso, travolge una collaboratrice scolastica, facendola cadere in terra e gli studenti non si fermano a soccorrerla».

Recita così una nota scolastica comminata ad alcuni alunni dell’Istituto Paradisi di Vignola. Il fatto è avvenuto lunedì – proprio nel primo giorno di scuola – e ha causato una nota firmata dalla dirigente scolastica, che è intervenuta subito occupandosi della situazione. Riavvolgiamo il nastro per capire quanto successo.

Come detto è il primo giorno di scuola: il trambusto, l’emozione, l’euforia della prima campanella del nuovo anno. I larghi corridoi del Paradisi sono gremiti di persone, in un viavai convulso di studenti, collaboratori scolastici, professori. Tutti ad aspettare il “via”, che arriva come di consuetudine alle 8. È in quel momento che avviene l'incidente che stando ai racconti di alcuni testimoni, pare sia stato provocato da un gruppo di ragazzini che intenti a dirigersi verso la propria aula con troppa foga, ha urtato una collaboratrice scolastica facendola cadere rovinosamente al suolo. L’addetta Ata colpita ha rimediato qualche contusione, ancora da capire se l’incidente sia stato o meno intenzionale, ma sembra che i ragazzini non abbiano prestato soccorso alla donna.

Ad intervenire è stata la preside stessa che, come detto, si è occupata della situazione. La dirigente scolastica ha infatti redarguito gli alunni e assegnato loro una nota di classe. I giorni successivi al fatto sono stati utili al personale scolastico per ricostruire quanto successo. L’impatto contro il suolo subito dalla collaboratrice, intanto, sembra essere stato violento: per la donna è stato necessario il trasporto in ospedale. Tuttavia, dall’Istituto Paradisi, fanno sapere che ora la collaboratrice sta bene.

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