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Violenza

Dirigente della Possidiese picchiato dal papà di un giovane calciatore

di Stefania Piscitello
Dirigente della Possidiese picchiato dal papà di un giovane calciatore

Al termine della gara del campionato Allievi Under 17 giocata a Fossa di Concordia, un genitore della Virtus Cibeno ha aspettato fuori dagli spogliatoi il dirigente e gli ha tirato un pugno in faccia. La vittima è finita all’ospedale e ha sporto denuncia: scatterà il Daspo per l’aggressore

23 settembre 2024
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CONCORDIA. Lo ha aspettato nel parcheggio, fuori dagli spogliatoi. Gli si è avvicinato e gli ha sferrato un pugno dritto in viso, facendolo cadere per terra. Così il padre di un giovane calciatore della Virtus Cibeno ha aggredito sabato pomeriggio, al termine del match contro la Possidiese (terminato 6 a 1 per il Cibeno) un dirigente della Possidiese.

Il battibecco durante la partita

La vittima, ancora sconvolta per quanto accaduto, ieri mattina è andato a sporgere denuncia dai carabinieri di Concordia mentre oggi il genitore dovrebbe essere convocato dal Cibeno: per lui, sembra che si ipotizzi il Daspo. «Sono nel mondo del calcio da 40 anni – così ieri la vittima raccontava l’accaduto – ma una vicenda tanto grave non mi era mai capitata. Si stava disputando il secondo campionato Allievi under 17 – continua – Eravamo in casa, a Fossa. Una partita contro la Virtus Cibeno per noi andata male, visto che loro hanno vinto 6 a 1. Tutto è andato avanti in maniera tranquilla: verso la fine un nostro giocatore è stato espulso. Un’espulsione che ho un po’ contestato, c’è stato un piccolo battibecco con qualche genitore dell’altra squadra. Mancavano dieci minuti alla fine e sono andato negli spogliatoi».

L’aggressione fuori dagli spogliatoi

È stato quando i ragazzi hanno finito di fare la doccia e il dirigete della Possidiese è uscito che è avvenuto tutto: «Stavo aspettando mio figlio nello spogliatoio quando davanti a me si è presentato quest’uomo, che non era nemmeno uno di quelli con cui avevamo discusso prima. Ho saputo poi che era il padre di un giocatore del Cibeno. Mi ha detto: “Tu quando scendi dalla tribuna non devi toccare le donne”. Non capisco a cosa si riferisse, io non ho fatto niente. E mi ha dato un pugno in faccia. Sono caduto, avevo un male terrificante alla mandibola e in ospedale mi hanno dato cinque giorni di prognosi. Il tutto davanti a una cinquantina di persone e ai ragazzi».

I soccorsi e la denuncia

A quel punto è stato soccorso e alcuni presenti hanno preso la targa dell’auto dell’aggressore. «Credo si tratti di un episodio molto grave. Oggi (ieri, ndr) – conclude il dirigente – sono stato contattato dal Cibeno. Mi hanno chiesto scusa e mi hanno detto che convocheranno il genitore. Probabilmente gli verrà dato il Daspo. Io comunque ho sporto denuncia ai carabinieri».

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