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Carpi paralizzata dai cantieri: «Traffico e code infinite a tutti gli orari»

di Gabriele Canovi
Carpi paralizzata dai cantieri: «Traffico e code infinite a tutti gli orari»

Viabilità in tilt non solo agli orari di punta. Le proteste degli automobilisti: «La situazione è insostenibile, per fare 900 metri da via Fortunato all’incrocio tra la tangenziale Losi e via Magazzeno ci vuole mezz’ora». La Lega porta il problema in Regione

24 settembre 2024
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CARPI. C’è chi, nei giorni scorsi, per percorrere 900 metri ha impiegato praticamente mezz’ora. Erano le 7.35, orario di punta, e, partendo da via Fortunato, quando è arrivato all’incrocio tra la tangenziale Losi e via Magazzeno l’orologio indicava le 7.56: ventuno minuti esatti. Decisamente troppo se si pensa che situazioni di questo tipo si ripropongono praticamente ogni giorno e non solo agli orari di punta. La viabilità di Carpi, in questo momento, complice anche i tanti cantieri in corso in diverse zone della città e la ripartenza delle scuole, è diventata un problema reale, causando quotidianamente disagi a studenti, lavoratori e automobilisti che si ritrovano ad aspettare decine di minuti, fermi, in colonna. Qualcuno, addirittura – è accaduto sabato scorso – ha pensato bene di fare inversione in tangenziale Bruno Losi con l’obiettivo di eludere il traffico, ma, di fatto, mettendo a rischio la sua incolumità e quella degli altri utenti della strada: un esempio sicuramente estremo, ma che dà un’idea del clima che si respira in città.

La protesta degli automobilisti

«È evidente che la situazione sia diventata insostenibile – commenta un carpigiano che ogni giorno porta i figli a scuola e poi si reca al lavoro in auto – Il traffico sta soffocando la nostra città e la vita di chi si trova a dover affrontare queste difficoltà. Chiediamo interventi concreti e rapidi, non possiamo più aspettare». A fare da contorno alle tante polemiche c’è la proposta, partita da alcuni cittadini, di dare vita ad una raccolta firme da presentare direttamente al sindaco Riccardo Righi e alla sua giunta con l’obiettivo di trovare assieme una soluzione concreta a questo problema che sta mettendo in ginocchio la città.

La Lega porta il problema in Regione

Il problema è arrivato fino in viale Aldo Moro a Bologna, sede della Regione. A farsi portavoce dei disagi è stato il consigliere regionale e vice segretario provinciale della Lega, Stefano Bargi: «L’amministrazione comunale attuale e quella precedente hanno congestionato completamente le arterie principali della città, ma questo ci stupisce ben poco – afferma il leghista Bargi – La cosa più importante ora, a danno fatto, è cercare di dare risposte e soluzioni immediate alle migliaia di cittadini che, specialmente in concomitanza con la riapertura della scuole, devono attendere tempi biblici e incolonnarsi in interminabili file per poter transitare e defluire dai punti più critici». Anche secondo Bargi le situazioni più critiche si concentrano nella zona del polo scolastico e della stazione dei treni: «La viabilità tocca numerosi temi: certamente quello prioritario riguarda le complicazioni e i ritardi arrecati ai cittadini, ma una viabilità meno fluida rischia anche di causare più incidenti e contribuisce ad aumentare l’inquinamento. Mi chiedo – conclude il consigliere regionale del carroccio – quale logica spinga l’amministrazione comunale carpigiana a valutare un ulteriore allargamento della Ztl in centro storico se poi si vanno a creare situazioni di disagio che aumentano drasticamente il traffico urbano e l’incolonnamento».

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