In coda per nove chilometri da Spilamberto a Modena
Un’ora di fila in via Vignolese e si scatenano le proteste dei pendolari
SPILAMBERTO. Qualcuno, preso dalla rabbia della situazione, ha pensato a una scena da film: lasciare la macchina in mezzo alla coda e incamminarsi a piedi. Del resto, per arrivare a Modena sarebbe servito più o meno lo stesso tempo, considerata la fila infinita. Succede ormai tutti i giorni su strada Vignolese, nel tragitto che da Spilamberto porta in città e negli orari di punta, ma ieri è successo... ancora di più.
La velocità da jogging
Perché dopo le numerose segnalazioni dei lettori, che con la ripresa delle attività lavorative e della scuola denunciano una situazione insostenibile, abbiamo deciso di verificare con un viaggio da Spilamberto a San Damaso alle 7.30 del mattino. Ebbene, il cronometro parla chiaro: per percorrere i 9,6 chilometri che separano il centro del paese dalla frazione di Modena, sono serviti 55 minuti esatti, con una media di 5,7 minuti per fare un chilometro, più o meno la velocità di una persona che fa jogging.
I problemi iniziano quasi subito, con la coda che parte già all’uscita di Spilamberto, e le auto completamente ferme all’altezza del polo Amazon, uno dei punti più complicati. Ma in realtà è tutto il tratto da Spilamberto al casello di Modena sud ad essere perennemente congestionato.
L’ingorgo alla rotonda
Nel mirino degli automobilisti c’è in particolare la nuova rotatoria realizzata all’altezza del casello, dove ieri mattina si è creato un enorme ingorgo. Situazione leggermente migliore all’altezza di Ponte Guerro, anche se l’immissione dei tanti automobilisti che vengono da via Medicine-San Vito per evitare la Vignolese complica ulteriormente le cose. Poi, superato il casello, un po’ meglio fino a San Donnino, dove un’altra coda rallenta ancora il percorso: il risultato, appunto, è che all’arrivo a San Damaso il cronometro segna 55 minuti.
Rabbia anche alla rovescia
Una situazione che sta facendo arrabbiare molti automobilisti che ogni giorno devono percorrere la Vignolese per raggiungere la città, con una situazione che ovviamente si ribalta tra le 17 e le 19. E se il problema dell’arteria che collega Modena e Vignola c’è da sempre, a peggiorare le cose sono senza dubbio i cantieri per realizzare la Complanarina, con il ponte di Stradello San Lorenzo (di fianco a Italpizza) al momento chiuso.
Una situazione monitorata attentamente anche dal sindaco Massimo Glielmi: «Conosciamo il problema - spiega - perché ci arrivano tante segnalazioni. La Complanarina è un’opera importante che al momento sta creando diversi problemi nelle strade del paese. Noi ci siamo messi a disposizione con i nostri tecnici e siamo sempre in contatto con Anas, anche se non possiamo intervenire perché non si tratta di un nostro cantiere».