Salvatore Legari, l'imprenditore scomparso 15 mesi fa da Modena: «Qualcuno ha fatto sparire i video»
Il figlio dell'uomo: «Continuate a scavare per trovare mio padre»
MODENA. Novità importanti sul caso della sparizione dell’imprenditore edile Salvatore Legari, 54 anni, di cui non si hanno notizie dal 13 luglio 2023: nel cantiere di Lesignana, dove è stato visto per l’ultima volta, c’erano anche due elettricisti, intervistati da Chi l’ha visto? nella puntata andata in onda mercoledì sera. I due erano sul posto per lavorare all’impianto di sorveglianza, uno di loro ha dichiarato alla trasmissione: «Quando siamo andati via Legari era ancora in casa con il proprietario (indagato per sequestro di persona, ndr). Non ho assistito alla scena ma c’erano dei litigi in corso perché qualcuno non pagava».
A qualche mese dalla sparizione del 54enne, l’indagato ha poi ricontattato i due tecnici per sapere se le immagini dell’impianto di sorveglianza potessero essere recuperate da un hard disk rotto.
«Ci ha chiesto di lasciare i telefoni lontano, mi è sembrata una richiesta molto strana. Voleva dirci qualcosa di segreto e non voleva essere ascoltato. Aveva un aspetto tranquillo, ma era spaventato. La sua richiesta? Voleva sapere se fosse possibile recuperare le immagini delle telecamere da un hard disk, non abbiamo capito se rotto o meno».
L’altro tecnico ha poi aggiunto la sua versione, smentendo in parte il collega: «Sì, è venuto in ditta e ha chiesto cose di lavoro. Non è successo niente di strano poi se n’è andato. Il telefono lo avevo in tasca. I carabinieri dicono che l’hard disk era smontato al momento della sparizione, il mio titolare dice che lo aveva montato prima del 13 luglio. Qualcuno l’ha rimosso, non è una cosa usuale. Si fa per nascondere le immagini».
Nel corso della trasmissione è intervenuto anche il figlio di Legari, Nicolas: «Le indagini sono iniziate due settimane dopo, in tutto questo tempo di un corpo si può fare qualsiasi cosa. Ormai è passato un anno e hanno smesso di scavare per cercare il corpo l’estate scorsa. Devono ricominciare e fare ricerche più approfondite». Ritrovare il corpo: questo chiedono a gran voce anche le sorelle Nunzia e Floriana Legari, presenti negli studi Rai. Ormai hanno perso ogni speranza sulla possibilità di ritrovare il fratello ancora in vita. Il loro avvocato, Antonio Cozza, durante la trasmissione ha aggiunto: «Sono informazioni importanti, se confermate. I nastri della videosorveglianza partono dal 10 agosto, ma sappiamo che mesi prima l’indagato controllava da remoto i video, quindi il sistema era attivo. Un elettricista non dice una cosa, l’altro ne dice un’altra. Sarà la Procura di Modena a stabilire. Perché preoccuparsi di queste registrazioni se non si ha nulla da nascondere? Nei prossimi giorni ci saranno novità importanti».
Il caso
L’uomo, originario del Salento ma da oltre 20 anni residente tra Modena e Bologna, il 13 luglio 2023 si era recato in un cantiere a Lesignana, dove avrebbe dovuto ricevere dal proprietario, finito tra gli indagati, una cifra di circa 16mila euro. Il suo furgone era stato ritrovato dieci giorni dopo a Sassuolo. Poi il nulla. L’indagato, quel giorno, ha guidato per 16 chilometri fino a Modena sud per fare manutenzione a una caldaia. Alle 20.40 è tornato a casa affermando che Salvatore Legari non c’era più. Il telefono dell’imprenditore scomparso si è allontanato dal cantiere un’ora prima del rientro dell’indagato, e alle 20.30 ha agganciato la cella telefonica di Sassuolo, vicino dove è stato trovato il furgone dieci giorni dopo.