Cede droga a una donna ricoverata al Policlinico con gravi problemi respiratori: arrestato
Un 26enne già noto alla polizia per precedenti specifici ha rifornito una paziente dentro all'ospedale. L’arresto è avvenuto in flagranza dopo che la donna aveva lasciato il reparto di Malattie Infettive per farsi consegnare la dose
MODENA. Il 26 settembre la squadra mobile della polizia di Stato di Modena, diretta dalla Procura, ha arrestato in flagranza di reato per cessione di sostanze stupefacenti un uomo italiano di 26 anni con precedenti specifici.
Com’è nata l’indagine
L'indagine è partita dalla tempestiva segnalazione presentata dalla direzione del reparto di Malattie Respiratorie del Policlinico di Modena alla Procura che aveva come oggetto l’accertata positività all’eroina e alla cocaina di una paziente ricoverata e degente al Policlinico. Il pm ha delegato immediatamente le indagini alla squadra mobile della polizia per accertare chi, nel corso della degenza ospedaliera, avesse ceduto la sostanza stupefacente alla donna ricoverata per gravi problemi respiratori.
Cosa è emerso dalle indagini
Nel corso dei servizi di osservazione, controllo e pedinamento, sfruttando anche le registrazioni delle telecamere di sorveglianza dell'ospedale, veniva individuato il 26enne accusato di avere ceduto lo stupefacente alla donna. Il 24 settembre, durante un appostamento, veniva osservata la donna ricoverata che, dopo esser uscita dal reparto di Malattie infettive, attendeva all'interno del plesso ospedaliero l'arrivo del 26enne il quale, dopo essersi avvicinato, le cedeva una dose di sostanza stupefacente che la stessa, immediatamente, si apprestava a consumare.
L’arresto in flagranza
La cessione è stata interrotta dall’intervento dei poliziotti della squadra mobile e del posto di polizia del Policlinico, che hanno arrestato lo spacciatore in flagranza di reato. Sulla scorta delle fonti di prova acquisite, la Procura ha chiesto al giudice per le indagini preliminari la convalida dell'arresto e l'applicazione della misura cautelare in carcere. Il 27 settembre il gip ha convalidato l'arresto applicando al 26enne indagato la misura cautelare richiesta dalla Procura per il delitto di cessione di sostanze stupefacenti aggravato dalla cessione effettuata in prossimità di ospedali.