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Lutto cittadino a Palagano per la morte di Cesare Piacentini: oggi l’ultimo saluto

di Daniele Montanari
Lutto cittadino a Palagano per la morte di Cesare Piacentini: oggi l’ultimo saluto

Imprenditore ceramico con la Hydrodesign, consigliere comunale, musicista, istruttore di quad e maestro ciacciao, ha dato tantissimo alla comunità dell’Appennino. Vinto da un male incurabile, si è spento lunedì a 64 anni

09 ottobre 2024
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PALAGANO. Lutto cittadino oggi a Palagano per la scomparsa di una persona speciale, che ha dato tantissimo alla comunità. Non in uno ma in tanti ambiti, a prova di un amore profondo per il territorio, e la sua gente. Si è spento lunedì a 64 anni Cesare Piacentini, vinto da un male incurabile che se l’è portato via in 15 mesi.

Imprenditore, consigliere comunale, musicista e tanto altro

Era cotitolare (assieme al fratello Paolo e all’altro socio Valter Pini) dell’industria ceramica Hydrodesign, nata a Palagano e poi ampliata con sedi a Castellarano e a Toano (Quara), ma anche, con l’espansione internazionale, in Spagna e Stati Uniti. Ha dato lavoro a tante persone, ma ha fatto anche molto di più. Di gran cuore, è sempre stato impegnato nelle associazioni: era nella Polisportiva, nel Moto Club Palagano, era istruttore di quad, maestro ciacciaio. E poi aveva una passione straordinaria per la musica: cofondatore della banda di Palagano, vi ha sempre suonato il clarinetto, insegnando anche a tanti allievi. Ma era anche suonatore d’orchestra, trascinatore del gruppo “I Giovani Romagnoli”, da più di 40 anni sulla scena. In più, da tre anni era consigliere comunale, con delega allo sport e alle associazioni.

Il ricordo del sindaco Fabio Braglia

Finché ha potuto, ha portato avanti tutte le sue passioni, con un entusiasmo contagioso: «Una persona veramente speciale – sottolinea il sindaco Fabio Braglia – legatissima al territorio. Un uomo solare, sempre pronto ad aiutare tutti senza mai una polemica, un litigio. Una persona di quelle che costruiscono, che ha voluto bene al suo territorio e alla comunità. Ciao Grande Ce, rimarrai sempre nei nostri pensieri e nei nostri cuori».

Il ricordo dei figli

Lascia i figli Valentina, Mattia e Davide, la moglie Simona, il fratello Paolo e gli altri parenti. «È la persona più buona che abbiamo incontrato nella nostra vita, e lo diciamo non perché era il papà – sottolineano Valentina e Mattia – ha lasciato traccia di sé in chiunque l’ha conosciuto, dai dipendenti agli amici. Ci ha insegnato il rispetto per tutti, la gentilezza e il sorriso anche nelle avversità. Vedeva solo il buono nelle cose, anche nel male. Era capace di questo». Municipio chiuso oggi per l’addio, alle 11 in chiesa. Poi la salma è stata condotta dalle onoranze Falzone all’ara crematoria.

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