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La tragedia

Mamma muore nel sonno a 40 anni mentre dorme con il figlio, Sestola sotto choc: «Eri stupenda»

di Daniele Montanari
Mamma muore nel sonno a 40 anni mentre dorme con il figlio, Sestola sotto choc: «Eri stupenda»

Malore fatale a Monica Buscema, il suo bimbino di 8 anni era a letto con lei e ha iniziato ad urlare vedendo che non si svegliava. Lascia un’altra figlia di 12 anni e il marito Natalino Ventura, falegname molto stimato in paese

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SESTOLA. Il figlio di 8 anni che si sveglia accanto alla mamma nel letto e vede che non risponde più. Che resta immobile nonostante le grida, in un sonno perenne. È una tragedia che spezza il cuore quella accaduta domenica a Sestola, che si è portata via una donna di soli 40 anni, anima e cuore della sua famiglia.

La tragedia

Non erano ancora le 9. Monica Buscema era andata a letto la sera prima dopo aver vissuto una giornata come tante con il suo bimbo di 8 anni, la bimba di 12 e il marito Natalino Ventura, falegname molto apprezzato in paese. Nessun problema di salute apparente. Alla mattina non si è svegliata più. Il bimbo disperato è corso nell’altra camera dove dormiva il papà assieme alla sorella maggiore. Il padre si è precipitato, ha tentato disperatamente di rianimare l’amata moglie ma non c’è stato nulla da fare. Inutile anche il rapido arrivo dei soccorritori del 118: hanno potuto solo constatare il decesso. Di fronte a una dinamica del genere su una donna così giovane, la Procura ha subito disposto l’autopsia. Si attendono i riscontri, dai primi elementi potrebbe essersi trattato di un’emorragia cerebrale o di un infarto fulminante che l’ha colta nel sonno, senza neanche che se ne accorgesse.

L’addio

La salma è stata liberata e oggi alle 10.30 nella chiesa di Sestola ci sarà l’ultimo saluto: Monica lascia anche la sorella Valentina, la mamma Carmela e il papà Vito, molto conosciuto in paese per essere stato per molti anni brigadiere capo dei carabinieri. Poi la salma verrà condotta (onoranze Bazzani e Verucchi) nel cimitero locale. La famiglia ha chiesto non fiori ma offerte per l’Istituto comprensivo di Sestola. Le scuole dove Monica mandava i suoi figli, e a cui era molto affezionata, tanto da essere sempre presente nelle iniziative, come i mercatini con le raccolte fondi. Questo sarà il suo ultimo gesto d’amore. Lo strazio della famiglia «Ho provato a rianimarla in tutti i modi ma non c’è stato niente da fare – dice ancora sconvolto il marito Natalino – se n’è andata così, nel sonno, senza neanche poterle dire una parola. Non so cosa sia successo, non aveva problemi di salute. Attendiamo una risposta dall’autopsia. So solo che a un tratto non c’è più la madre dei miei figli, la moglie e la mia spalla nell’azienda, che mi teneva dietro all’organizzazione e alla contabilità. Non so come faremo, so però che devo cercare di essere forte per i nostri figli». «Siamo tutti sconvolti e a pezzi – è la voce della sorella Valentina – Monica era come un sole: solare e splendente, sempre pronta a regalarti un sorriso e disponibile ad aiutare tutti. Era molto amata anche in paese, e lo testimonia l’affetto enorme che stiamo ricevendo in queste ore: vogliamo ringraziare tutti per questo, davvero di cuore».

Il cordoglio del paese

A Sestola Monica era molto conosciuta: per il suo volontariato, nelle scuole, in parrocchia. Ma anche per aver lavorato per diverse stagioni, d’estate e d’inverno, all’hotel ristorante “Al Poggio”. «Era la nostra addetta alla reception – sottolinea la titolare Daniela Bettini – una ragazza meravigliosa, nel rapporto con i clienti ma anche con i colleghi. Lei risolveva sempre i problemi, se c’era il modo, o riusciva comunque a fare accettare la situazione. Una persona rara e speciale. Domenica mattina quando ho saputo mi sono precipitata a casa sua: non riuscivo a credere che fosse successo davvero. Stava bene, non aveva problemi di salute: si resta davvero senza parole». «È una tragedia che sentiamo tantissimo come comunità – sottolinea il sindaco Fabio Magnani – era una ragazza positiva e sensibile, molto attenta al prossimo. Lascia all’improvviso marito e figli: si resta spiazzati di fronte a un fatto così, possiamo solo stringerci a loro con enorme affetto». «Siamo davvero sconvolti – ribadisce l’assessore Morena Tintorri – era una ragazza che sapeva avere una parola amica per tutti, una donna piena di vita. Sabato era andata a portare il bimbo a giocare una partita di calcio in trasferta a Modena, poi è venuta all’inaugurazione di un negozio in paese. Nessuno avrebbe mai pensato che poco dopo se ne sarebbe andata così».

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