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Lo spavento

Studente precipitato da una finestra a Carpi, sollievo dopo la paura: solo una caviglia rotta

di Daniele Montanari
Studente precipitato da una finestra a Carpi, sollievo dopo la paura: solo una caviglia rotta

Il giovane, che frequenta il liceo Fanti, era caduto da 5 metri ed era stato poi portato in ospedale con l’elicottero del 118: a salvarlo è stato il terreno erboso sul retro della scuola. La polizia indaga sull’accaduto, all’origine del gesto sembrerebbe esserci un brutto voto ricevuto

09 ottobre 2024
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CARPI. Può dirsi mezzo miracolato lo studente che nella tarda mattinata di ieri, martedì 8 ottobre, è rimasto coinvolto in una drammatica caduta al liceo Fanti di Carpi mentre la mattinata di lezioni stava volgendo al termine. È precipitato da un’altezza di circa cinque metri, e poteva subire lesioni gravissime. Invece al termine degli accertamenti è risultato solo con una caviglia fratturata. Gli ci vorranno un po’ di giorni per riprendersi, ma poteva andare molto, molto peggio.

La caduta

L’accaduto è ancora in fase di ricostruzione nella sua dinamica da parte degli agenti del Commissariato di Carpi, che stanno svolgendo le indagini. Di certo c’è solo che verso le 13 il ragazzo è precipitato da una finestra al piano superiore della scuola, facendo una caduta di circa 5 metri. La finestra era sul retro dell’edificio: nel cadere, per fortuna il ragazzo è finito non sull’asfalto ma su un terreno erboso che arriva a ridosso dell’edificio. È stato un aspetto determinante questo: la terra ha sensibilmente attutito la caduta. Se lo stesso tipo di caduta si fosse verificata nella parte frontale dell’edificio, l’epilogo poteva essere gravissimo. Anche in questo caso comunque la paura è stata tanta: i prof, la stessa preside e il personale Ata si sono subito precipitati a soccorrere il ragazzo, con attimi di grande paura quando lo si è visto perdere sangue dalla testa. Si trattava però di un’escoriazione, o di un trauma comunque superficiale: il peggiore impatto nella caduta è stato appunto sui piedi. È stato dato subito l’allarme, e sul posto è arrivato il 118, insieme agli agenti del Commissariato di Carpi. Il ragazzo per fortuna è rimasto sempre cosciente, ma vista la dinamica della caduta e la necessità di accertamenti post traumatici, è stato attivato l’elicottero che l’ha portato immediatamente all’ospedale di Baggiovara. Qui per fortuna sono state escluse complicanze ed è stata riscontrata solo la frattura a una caviglia. Niente di grave insomma alla fine per il ragazzo, il più forse sarà superare lo choc per quello che è accaduto.

Le indagini

La scuola ha subito avvisato dell’accaduto i genitori del ragazzo, ovviamente con tutte le delicatezze del caso. Sul posto è arrivato il padre, che poi si è precipitato in ospedale per stare accanto al figlio e capire come è potuto succedere. È quello che vogliono appurare anche gli agenti del Commissariato, che sono stati a lungo a scuola a sentire prof e preside per chiarire tutti gli aspetti dell’accaduto. Sulla ricostruzione vige riserbo, ma è escluso il coinvolgimento di terze persone nell’episodio. Si è trattato dunque di una caduta autonoma. Pare che il ragazzo avesse appena ricevuto un brutto voto in una verifica. L’episodio si sarebbe verificato in modo tanto improvviso e imprevedibile da non permettere alla prof di intervenire. L’impatto che l’episodio ha avuto sulla classe, e il resto della scuola, è l’altro lato della medaglia. Sono rimasti tutti sconvolti ieri mattina, e l’altra emergenza per i prof e la preside Alda Barbi è stata il prendersi cura degli altri studenti. È stato un sollievo per tutti quando si sono diffuse notizie confortanti sulla salute del ragazzo, e il suo non essere a rischio di vita. La consapevolezza che il peggio, comunque, era passato.

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