Muzzarelli e un grande sogno: «Vasco nel 2027 per un Modena Park in 5 serate»
L'ex sindaco dopo l’incontro con il rocker di Zocca in occasione della presentazione del libro “Vivere/Living” al teatro Storchi: «Potremmo celebrare il decennale con 5 date da 100mila persone ciascuna». Ma il Komandante aveva detto: «Un altro Modena Park? Bellissimo ricordo, ma non lo rifarò»
MODENA. “E se…?”. Inizia così il post pubblicato dall’ex sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, oggi candidato nella lista del Pd alle prossime elezioni regionali dell’Emilia Romagna, sui propri profili social. Un post che nasce dopo l’incontro con Vasco Rossi al teatro Storchi nel pomeriggio di ieri, mercoledì 9 ottobre, in occasione della presentazione del libro Vivere/Living realizzato dal gallerista Emilio Mazzoli insieme al rocker di Zocca.
Ecco, dunque, il “grande sogno” di Muzzarelli: «Ieri – ha scritto l'ex sindaco – è stato un grande pomeriggio con il ritorno di Vasco Rossi al teatro Storchi per la presentazione del libro d’arte “Vivere/Living”, ideato e pubblicato da Emilio Mazzoli. Penso che Modena possa continuare a sognare ad occhi aperti e magari realizzare un grande sogno. A luglio 2027 saranno 10 anni dal Modena Park. Allora vennero 200.000 e oltre persone in una sola serata. Potremmo celebrare il decennale con una grande festa di cinque notti: 100.000 persone per ogni sera, mezzo milione di persone per Vasco. Nuove emozioni, nuove passioni».
A volte basta un post per far sognare migliaia di persone e anche tantissimi modenesi, che da quel 1° luglio 2017, il giorno del concerto dei record del Komandante al parco Ferrari, non hanno più vissuto un grande evento musicale in città. Allora arrivarono 225mila fan da tutta Italia, nel 2027 sarebbero più del doppio in cinque date. Solo il tempo dirà se il “grande sogno” potrà diventare realtà, di certo al momento ci sono le parole di Vasco arrivate proprio ieri a Modena, ripensando a 7 anni fa: «Per Modena Park sono ancora una volta grato alla città, all’allora amministrazione e ai modenesi. Ce la siamo vista brutta, invece il mio popolo ha risposto alla grande. Bellissimo evento, bellissimo ricordo e… sia chiaro: non lo rifarò mai più!», aveva detto con il sorriso e la sua consueta schiettezza.