Gazzetta di Modena

Modena

La novità

Vignola, Palazzo Barozzi venduto alla Fondazione. E lo storico bar chiude dopo 74 anni

di Mattia Vernelli

	Palazzo Barozzi e la sua celebre scala elicoidale
Palazzo Barozzi e la sua celebre scala elicoidale

L'edificio, noto per la sua scala elicoidale, era di proprietà della Curia. Paolo Morselli, titolare del circolo culturale-ricreativo: «Purtroppo non siamo riusciti a trovare una nuova sede, c’è tanto dispiacere per i nostri cento soci»

23 ottobre 2024
2 MINUTI DI LETTURA





VIGNOLA. «Chiudiamo dopo 74 anni: fa un certo effetto, e ovviamente tanta tristezza. Ringraziamo tutti i nostri soci, purtroppo non siamo riusciti a trovare per loro una nuova sede…». Con voce attonita Paolo Morselli annuncia la chiusura della storico circolo culturale-ricreativo Acli, aperto nel lontano 1950. «La decisione della vendita dell’immobile è stata presa dalla Curia, proprietaria dalla struttura, noi purtroppo non abbiamo potuto fare nulla».

Lo storico palazzo di fronte alla Rocca

Parliamo ovviamente dello splendido Palazzo Barozzi che svetta su piazza Contrari a Vignola, di fronte alla Rocca. «Siamo profondamente rammaricati – continua Morselli, presidente di Acli –non avremo mai voluto che questo momento arrivasse, abbiamo provato fino all’ultimo a cercare delle soluzioni per rimanere in co-abitazione con la nuova realtà che vi si insedierà, ovvero la Fondazione di Vignola, che ha comprato dalla Curia l’immobile».

Celebre per la scala elicoidale

L’edificio, come noto, è celebre per la sua scala elicoidale, oltre a essere il punto di riferimento di tanti cittadini, assidui frequentatori del Circolo Acli e delle sue attività ricreative. «Qui le persone anziane vengono a giocare a carte e a passare il tempo, - aggiunge il presidente - siamo più di 100 soci, è una realtà piuttosto grande e strutturata. Inoltre abbiamo un piccolo ristorante, la storica Taverna del Palazzo, specializzato in gnocco e tigelle e altre specialità modenesi. I soci sono profondamente rammaricati, tanti stanno già cercando un altro punto di riferimento culturale-ricreativo, altri circoli della zona. Noi purtroppo, come circolo, siamo destinati a chiudere i battenti, perché non abbiamo trovato una struttura in zona accessibile. Avevamo fatto domanda per l’oratorio di Vignola, ma ci hanno riferito che non è agibile; ho provato a contattare l’amministrazione comunale perché eravamo interessati alle sale circostanti del parcheggio dell’ex mercato ortofrutticolo, ma anche in queste purtroppo non è possibile insediarvici. Noi non abbiamo le possibilità economiche per pagare un affitto, cosicché l’unica soluzione è la chiusura. Stando alle tempistiche, possiamo rimanere all’interno del Palazzo fino al 31 ottobre, poi abbiamo circa 20 giorni per liberare, per permettere alla Fondazione di insediarsi già a partire da dicembre».

Un palazzo su tre piani

Il palazzo si sviluppa in tre piani: il sotterraneo, il piano terra e il primo piano, oltre al sottotetto. Il passaggio di proprietà, stando alle dichiarazioni di Morselli, riguarda l’intero palazzo. «Il sotterraneo era stato ristrutturato interamente da don Gaetano Popoli, la struttura, seppur attempata, ha tutte le comodità. Non sappiamo ancora quale sarà il destino dell'immobile dopo che passerà nelle mani della Fondazione di Vignola, speriamo possa essere valorizzato al massimo», conclude Morselli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA