Clienti con precedenti, droga e una rissa con un poliziotto ferito: sospeso un circolo a Modena Est
Il provvedimento del questore ha la durata di 30 giorni ed è stato preso dopo i controlli degli agenti della polizia di Stato. I residenti del quartiere più volte si erano lamentati della situazione e in particolare della confusione notturna
MODENA. Nella giornata di ieri, mercoledì 23 ottobre, personale della squadra amministrativa della Questura di Modena ha notificato il provvedimento del questore di sospensione della licenza per 30 giorni, adottato ai sensi dell’articolo 100 del Tulps (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza), al titolare di somministrazione di alimenti e bevande di un circolo privato in zona Modena Est, il cui nome non è stato indicato.
Il provvedimento è frutto di una intensa attività di verifiche al cui termine è emerso che il circolo risulta abitualmente frequentato da persone gravate da precedenti di polizia per reati in materia di stupefacenti ed immigrazione clandestina.
Cosa è emerso durante gli accertamenti
Nel corso di un controllo, il 25 settembre scorso, erano state anche trovate all’interno del locale dosi termosaldate di cocaina e hashish, mentre il 20 ottobre la squadra Volante era intervenuta per un’aggressione ai danni di alcuni avventori, arrestando un uomo che, datosi alla fuga, aveva opposto resistenza agli agenti, provocando un trauma facciale a uno di loro.
Durante le verifiche è stato poi accertato che nessuno dei presenti era in possesso della tessera associativa né il legale rappresentante era riuscito a dimostrare la regolare registrazione degli avventori. Tali accertamenti hanno concorso a definire, pertanto, una situazione attuale e concreta di pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica.
L’esasperazione dei residenti del quartiere
Gli stessi residenti del quartiere hanno lamentato a più riprese l’inosservanza delle più elementari norme di convivenza civile, oltre che un continuo disturbo della quiete pubblica per schiamazzi e musica ad alto volume in orario notturno. Il provvedimento del questore, dunque, è a garanzia dell’ordine e della sicurezza dei cittadini e ha come scopo quello di impedire, attraverso la temporanea sospensione della licenza, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale. Inoltre, ha la funzione di produrre un effetto dissuasivo su persone ritenute pericolose, avvertite del fatto che la loro presenza in tale luogo è oggetto di attenzione da parte delle autorità preposte. L’area – sottolinea la polizia di Stato – rimane oggetto di continui monitoraggi da parte delle pattuglie della Questura, anche per verificare il rispetto della misura.