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Luca, da buttafuori a “pastore delle api”: «La svolta grazie allo Ial di Serramazzoni»


	L'apicoltore Luca Serri
L'apicoltore Luca Serri

Serri, 48 anni, ha cambiato vita dopo un corso di formazione sui prodotti tipici dell’Emilia Romagna gestito dalla Scuola alberghiera di Serramazzoni. Oggi dirige l’azienda agricola Soleterra, dove produce miele, ha trecento alveari tra Soliera e l’Appennino modenese e tra i suoi clienti c’è anche Massimo Bottura

28 ottobre 2024
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SOLIERA. Tecnico informatico di giorno, addetto alla sicurezza nelle discoteche alla sera. Per vent’anni è stata la realtà di Luca Serri, gigante modenese di un metro e 95 centimetri per cento chili. A un certo punto, Serri ha deciso di cambiare vita. Oggi, a 48 anni, è un apicoltore e produce miele. Dirige un’azienda agricola di nome Soleterra, in cui la prima parte del nome non è casuale. La ditta si trova infatti a Soliera e ha aperto anche un punto vendita a Lesignana.

La svolta grazie allo Ial Scuola alberghiera di Serramazzoni

Serri è rimasto tanto colpito da un corso di formazione dello Ial Scuola alberghiera di Serramazzoni da mutare profondamente la sua quotidianità. «Ho deciso di cambiare vita qualche anno fa a causa di problemi sul lavoro – ha spiegato – Ho frequentato un corso di formazione sui prodotti tipici dell’Emilia-Romagna finanziato dalla Regione e gestito da Ial Scuola alberghiera di Serramazzoni. L’esperienza formativa ha superato ogni mia aspettativa e mi ha aperto molte strade. Non sapevo nulla di apicoltura, ma mi sono entusiasmato e ho scelto di diventare “pastore delle api”».

Trecento alveari tra Soliera e l’Appennino modenese

Oggi Serri ha trecento alveari dislocati tra Soliera e l’Appennino. In ciascuno di essi vivono attualmente circa 30mila api, che in estate arrivano fino a 100mila. Soleterra produce in particolare mieli antichi e tipici del territorio. Tutti biologici, vanno dall’acacia al tiglio, dal castagno al tarassaco e melo, dal millefiori al rododendro e miele del crinale. Serri vende i suoi prodotti principalmente durante le fiere di montagna e, saltuariamente, anche all’estero.

Tra i clienti illustri c’è anche Massimo Bottura

Tra i suoi clienti ci sono Casa Maria Luigia di Massimo Bottura e Lara Gilmore, l’Acetaia Malpighi e il centro fauna selvatica Il Pettirosso. Soleterra potrà essere visitata dal pubblico il prossimo 17 novembre in occasione della seconda edizione di Mielerie aperte, l’iniziativa organizzata dall’Unione nazionale associazioni apicoltori italiani per far conoscere le varietà dei mieli e il mondo delle api che, a dispetto delle piccole dimensioni, sono fondamentali per l’equilibrio naturale e la salvaguardia dell’ambiente.

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