Infermieri picchiati all’ospedale di Baggiovara: «Non possiamo tollerare questa violenza»
Carmela Giudice, presidente dell’Ordine degli infermieri di Modena: «Gli episodi di violenza sono in aumento dal dopo Covid»
MODENA. Ancora violenza tra le mura di un ospedale, dove un infermiere è stato aggredito brutalmente durante il turno di lavoro. L’episodio riporta alla luce una piaga ormai cronica per il sistema sanitario, anche modenese: l'escalation di attacchi contro chi ogni giorno è in prima linea per la salute dei cittadini. Proprio per questo, è intervenuta con toni di ferma condanna Carmela Giudice, presidente dell’Ordine degli Infermieri di Modena.
Le parole della presidente
«L’Ordine delle professioni infermieristiche di Modena condanna ogni forma di violenza nei confronti degli operatori sanitari, e si dichiara indignato rispetto agli atti di violenza che il nostro collega infermiere ha subito nella giornata di ieri – afferma Giudice – Azioni violente come quelle di cui abbiamo avuto notizia nella giornata di ieri non possono essere in nessun modo tollerate. Come professionisti, chiediamo di essere difesi e messi in condizioni di lavoro sicure, per svolgere il nostro lavoro: prenderci cura delle persone assistite. Al collega aggredito va chiaramente la nostra vicinanza, e come infermieri siamo uniti nel sostenere e aiutare, a tempo debito, la sua ripresa lavorativa. Come Ordine siamo preoccupati che il trauma subito possa compromettere la scelta professionale». Infatti, a detta del presidente, «più si sente parlare di queste tragedie, più i professionisti si allontanano da un mestiere affascinante e umano».
Numeri in aumento dopo il Covid
Episodi del genere, che a detta di Giudice «nel periodo post Covid sono decisamente aumentati», di certo non invitano a sentirsi al sicuro all’interno di una professione che, di fatto, non dovrebbe preoccuparsi di altro che di prendersi cura degli altri: «Siamo consapevoli – prosegue – che le segnalazioni che riceviamo sono pur sempre parziali, perché purtroppo in questo periodo storico c’è una tendenza a non denunciare la violenza. Però, coi dati che abbiamo, posso affermare che post Covid i dati sono aumentati, soprattutto per quel che riguarda le donne, che sono sempre le più colpite durante questi episodi, soprattutto verbalmente». In questo quadro, l'Ordine degli infermieri denuncia l'assenza di misure di tutela efficaci, e rinnova un appello urgente alle istituzioni per garantire condizioni di lavoro sicure, in un contesto in cui le aggressioni stanno aumentando.
Le richieste sulla sicurezza
«Come professionisti, chiediamo di essere difesi e messi in condizioni di lavoro sicure – rimarca – Alle istituzioni proposte, invece, rinnoviamo la richiesta, sempre più urgente, di misure per una situazione che sta diventando sempre più insostenibile. Noi riteniamo necessario rafforzare le indicazioni per la procedibilità di ufficio, già previste dal governo nel decreto bollette. Si tratta oggi di un percorso ancora poco utilizzato: è importante rafforzare la sensibilità in questo senso. Siamo certi – conclude – che le istituzioni stiano già cercando di muoversi in questo senso, ma è ora di vedere dei risultati concreti tra le mura delle nostre strutture».