Gazzetta di Modena

Modena

Il riconoscimento

Chroma, l’app per la musica sviluppata da uno studente di Serramazzoni conquista l’Europa: ecco a cosa serve

di Daniele Montanari

	Il premio a Niccolò Bartolacelli
Il premio a Niccolò Bartolacelli

Il 17enne Niccolò Bartolacelli, che frequenta la quinta liceo al Sorbelli di Pavullo, dopo 10 anni ha riportato l’Italia alla vittoria del concorso Lions Young Ambassador, con la finale che si è svolta a Bordeaux: il suo progetto aiuta le persone che incontrano difficoltà nella lettura della musica

30 ottobre 2024
3 MINUTI DI LETTURA





SERRAMAZZONI. Ha vinto. Tra le delegazioni di 42 Paesi e territori, arrivando dall’Appennino modenese. E riportando così in Italia un premio per le giovani menti che mancava da dieci anni.

Chi è Niccolò Bartolacelli

È andata nel miglior modo possibile sabato 26 ottobre a Bordeaux per Niccolò Bartolacelli, il 17enne di Serramazzoni (iscritto alla 5a liceo scientifico al Sorbelli di Pavullo), che ha elaborato un progetto d’avanguardia per aiutare le persone che incontrano difficoltà nella lettura della musica. Come chi è affetto da dislessia, ma anche per tutti coloro che per motivi diversi (quali età e cultura) incontrano difficoltà con lo spartito.

Come funziona l’app sviluppata

Si tratta di Chroma, la prima app sviluppata per facilitarne la lettura modificando dimensioni e colori di righi e note, in modo da facilitarne il riconoscimento, in base alle esigenze di ciascuno. Niccolò è appassionato di informatica (autodidatta) fin da bambino, e studia arpa dai 9 anni, sotto la guida del maestro Alice Caradente al “Flauto Magico” di Formigine. Ha pensato a questo progetto, totalmente gratuito, per rendere più accessibile il linguaggio universale della musica e la gioia di condividerlo facendo musica insieme. Idea e obiettivo nobili, che hanno subito trovato condivisione nel Lions Club.

La finale internazionale a Bordeaux

Presentato dai Lions Alessandra Gianelli (del Lions Club Castelnuovo Rangone) e Loris Baraldi (coordinatore nazionale del progetto Young Ambassador), Niccolò è stato selezionato a maggio per rappresentare l’Italia alla finale internazionale del concorso Lions Young Ambassador, che si è svolta a Bordeaux, dal 24 al 26 ottobre durante il Lions Europa Forum, la convention cui partecipano i rappresentanti di 42 Paesi. Il concorso è riservato a ragazzi tra 15 e 19 anni che abbiano ideato progetti rivolti a giovani, malati, disabili, o che promuovano attività riguardanti l’ambiente, la scuola, le comunità, il sociale. E il suo ha fatto breccia, arrivando primo. Era dal 2014 che l’impresa non riusciva a un ragazzo italiano.

La gioia del giovane studente

«Sono veramente felicissimo – sottolinea Niccolò – è un sogno che si avvera. Speravo in un bel risultato, perché credo molto in questo progetto, ma non mi aspettavo la vittoria, perché anche quelli degli altri ragazzi mi erano sembrati molto interessanti. A prescindere dalla vittoria, è stata una bellissima esperienza conoscerli, e confrontarmi con loro. Alla fine hanno premiato me, un ragazzo che viene dalla periferia, dalla montagna modenese. Un territorio che richiede spesso impegno maggiore per fare le cose, spingendo a mettersi in gioco. Ed è quello che ho fatto. Un grazie di cuore a tutti coloro che mi hanno supportato. Credo che il progetto sia piaciuto subito anche perché è nato in un’ottica totalmente gratuita, in spirito di servizio, con l’obiettivo di dare un aiuto concreto. Adesso con i soldi della borsa di studio vorrei acquisire le licenze per pubblicare l’applicazione, sperando che possa raggiungere il maggior numero possibile di persone».

© RIPRODUZIONE RISERVATA