Gazzetta di Modena

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Emergenza criminalità

Dormono su un’auto e la devastano, poi aggrediscono anche i poliziotti

Stefania Piscitello
Dormono su un’auto e la devastano, poi aggrediscono anche i poliziotti<br type="_moz" />

Quattro minori hanno vandalizzato la macchina in sosta in via de’ Fogliani

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Per tre notti di fila hanno dormito in una macchina parcheggiata in via de’ Fogliani. L’hanno devastata, distruggendo i sedili, cercando di estrarre l’autoradio, riempiendo l’abitacolo di rifiuti, tra mozziconi di sigaretta e bottiglie di birra.

«La macchina è da buttare», racconta il proprietario che nelle prossime ore andrà a sporgere denuncia. E i responsabili sono già stati individuati: la notte tra venerdì e ieri sul posto è arrivata la polizia che li ha portati in questura. Non senza fatica: sembra che la banda abbia opposto resistenza, dimenandosi e rendendo complessa l’operazione dei poliziotti. Si tratterebbe di quattro minorenni magrebini che sono stati rilasciati.

«Ho in uso questa vecchia macchina – il cittadino racconta l’agghiacciante episodio – che avevo preso per fare esperienza a mia figlia. Di solito la parcheggio in via de’ Fogliani, in un punto in cui ormai nessuno mette l’auto perché ci sono rifiuti di ogni tipo».

Ebbene, qualche sera fa la scoperta: «Sono andato alla macchina e ho trovato almeno trentacinque mozziconi di sigaretta dentro, oltre a sputi, scritte contro le forze dell’ordine. Era sporchissima e devastata. I sedili erano abbassati e hanno spaccato tutto quello che potevano. Hanno persino provato a estrarre la radio nonostante sia una di quelle già montate in origine».

Dopo avere cercato di ripulire la macchina, la sera successiva, l’uomo si è recato sul posto. Non ha trovato niente, ma quando al mattino è tornato in via de’ Fogliani, la nuova brutta sorpresa: «C’erano trentacinque bottiglie di birra dentro, oltre a vomito e urina.

Ho trovato davvero di tutto. C’era anche un paio di scarpe fuori dal mezzo e che sono ancora lì». Venerdì sera, così, la decisione di tornare nuovamente sul posto: alle 22 non c’era nessuno, ma a mezzanotte da lontano si notava una luce accesa all’interno dell’auto. Ecco quindi che è scattata la chiamata alla polizia: «Sul posto sono arrivati dieci poliziotti, hanno accerchiato la macchina e hanno fatto scendere quei ragazzi uno alla volta. Erano adolescenti e avevano anche un cane dentro la macchina. Hanno opposto resistenza ai poliziotti, che per fortuna erano in maggioranza e sono riusciti a bloccarli e portarli in questura.

L’auto ormai è da buttare, ci sono danni per migliaia di euro e visto il valore del mezzo non conviene intervenire. Sono allibito per quanto mi è successo: andrò a sporgere denuncia in modo che almeno resti traccia di quello che hanno commesso quei giovani».l