Toro di 300 chili scappa dall’azienda agricola di Spilamberto: maxi-squadra al lavoro per sedarlo e salvarlo
L’animale era fuggito nella zona di via Corticella e si era diretto verso il fiume Panaro, non lontano da via Modenese: Ausl di Modena, Piero Milani de “Il Pettirosso”, polizia provinciale, polizia locale dell’Unione Terre di Castelli e polizia stradale lo hanno recuperato evitando l’abbattimento
SPILAMBERTO. Una fuga, scavalcando il proprio recito, che si è conclusa nel giro di qualche ora senza danni a persona, cose o allo stesso “fuggitivo”. Protagonista della vicenda, accaduta nella zona di via Corticella a Spilamberto nel pomeriggio di oggi, martedì 12 novembre, è un toro di 12-14 mesi e di 300 chili di peso. L’animale, dopo aver abbandonato l’azienda agricola, si è diretto verso il fiume Panaro alla ricerca - forse - di un riparo in un boschetto. L’area, tra l’altro, non è molto lontana dalla via Modenese e per questo è stato necessario un intervento tempestivo per sedarlo e riportarlo nel recinto.
Una maxi-squadra al lavoro per recuperarlo
Per questo sono intervenuti diversi enti, una squadra composta da tre veterinari dell’Ausl di Modena, tra i quali il referente del Benessere animale, la polizia provinciale, Piero Milani de “Il Pettirosso”, la polizia locale dell’Unione Terre di Castelli, e la polizia Stradale.
Ad occuparsi della sedazione del giovane toro è stato proprio Piero Milani, che spiega: «Con questo tipo di intervento si è evitato l’abbattimento dell’animale. Mi sento di sottolineare che evitare, appunto, l’abbattimento sia un sistema –quando possibile – sicuramente più consono alla nostra società e alle sue sensibilità. Si è intervenuti grazie ad un accordo tra ufficio armi della Questura di Modena, Servizio veterinario dell’Ausl di Modena e Centro Fauna Selvatica “Il Pettirosso”. Un accordo che tutela la sicurezza pubblica, gli animali e che non tutte le province possono vantare di avere adottato».
Il toro sedato e riportato nell’azienda agricola
Il toro, appunto sedato, è stato quindi recuperato e trasportato nuovamente – e senza ferite – nell’azienda agricola spilambertese. Un occhio di riguardo, ovviamente, è stato sempre tenuto sulla strada provinciale che come detto in quei momenti era decisamente trafficata. L’animale, però, è stato recuperato tempestivamente e dunque in questi momenti non si è mai avvicinato troppo alla strada.