Gazzetta di Modena

Modena

Elezioni regionali

Alle urne 555mila modenesi

Alle urne 555mila modenesi

Si vota dalle 7 alle 23 di domenica 17 novembre e dalle 7 alle 15 di lunedì 18 novembre

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MODENA. Sono 555.201 i cittadini modenesi, di cui 273.330 uomini e 281.871 donne, chiamati oggi e domani alle urne per eleggere il o la presidente della Regione e i componenti dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna. Nella nostra provincia sono 11 le liste in campo, per un totale di 87 candidati al Consiglio regionale. Quattro, invece, i candidati alla carica di presidente della Regione: Michele de Pascale per il centrosinistra (sostenuto da “Civici con de Pascale presidente”, Avs, M5S, Pd ed Emilia-Romagna Futura); Elena Ugolini per il centrodestra (sostenuta da Fdi, Lega, Forza Italia ed “Elena Ugolini presidente”); Luca Teodori per la lista “Lealtà, Coerenza, Verità” e Federico Serra per la lista “Emilia-Romagna per la pace, l’ambiente e il lavoro” (composta da Prc, Pap e Pci).

I seggi resteranno aperti oggi dalle 7 alle 23 e domani dalle 7 alle 15. Dopo la chiusura delle operazioni di voto inizierà lo scrutinio. Le sezioni nelle quali si potrà votare sono 701, di cui 6 ospedaliere. Per votare, l’elettore deve presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Per quanto attiene la modalità di voto, ciascun elettore può: votare solo per una candidata o un candidato alla carica di presidente della giunta regionale tracciando un segno sul relativo rettangolo; votare una candidata o candidato alla carica di presidente della giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste; votare disgiuntamente per una candidata o candidato alla carica di presidente della giunta regionale, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle altre liste non collegate, tracciando un segno sul simbolo di una di tali liste; votare a favore solo di una lista tracciando un segno sul contrassegno; in tale caso il voto si intende espresso anche a favore della candidata o candidato presidente della giunta regionale a essa collegato. L’elettore può esprimere nelle apposite righe della scheda uno o due voti di preferenza per una candidata o un candidato a consigliere, scrivendo il cognome (o il cognome e nome) della candidata/o o dei due candidati compresi nella medesima lista. Nel caso si volessero esprimere due preferenze, devono riguardare candidati di sesso diverso e della stessa lista; se ciò non dovesse avvenire, scatterà l’annullamento della seconda preferenza o della scheda in caso di voti per liste diverse.