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Elezioni in Emilia Romagna, Michele de Pascale è il nuovo presidente con il 56,77% dei voti


	Michele de Pascale nel suo comitato elettorale a Bologna (foto Dire)
Michele de Pascale nel suo comitato elettorale a Bologna (foto Dire)

Il candidato di centrosinistra vince di oltre 15 punti percentuali sulla candidata di centrodestra Elena Ugolini, che si ferma al 40,07%. Crollo dell’affluenza: in regione ha votato il 46,42% degli aventi diritto, a Modena il 47,20%

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MODENA. Michele de Pascale è il nuovo presidente della Regione Emilia Romagna. Al termine dello scrutinio di tutte le 4.529 sezioni, il candidato del centrosinistra e sindaco di Ravenna ha vinto con il 56,77% mentre la candidata del centrodestra Elena Ugolini si è fermata al 40,07%. Federico Serra (Emilia-Romagna per la pace, l'ambiente e il lavoro) è all'1,94% mentre Luca Teodori (Lealtà coerenza verità - Luca Teodori) è all’1,22%.

Modena porta in Regione 8 consiglieri: ecco chi sono

Sono 8 i modenesi eletti come consiglieri regionali. Quattro sono del Pd: gli ex sindaci di Modena e Formigine, Gian Carlo Muzzarelli e Maria Costi, che fanno il boom di preferenze, oltre al consigliere regionale uscente Luca Sabattini e all’ex assessore del Comune di Modena Ludovica Carla Ferrari (che ha vinto in extremis il testa a testa con Susan Baraccani, consigliere comunale a Pavullo). Tra gli alleati, invece, esultano Paolo Trande (Alleanza Verdi e Sinistra - Coalizioni civiche - Possibile) e Vincenzo Paldino (Civici, con de Pascale presidente). Nel centrodestra, invece, scattano solo due seggi, entrambi per Fratelli d’Italia: quello di Annalisa Arletti (ben 7.745 preferenze) e Ferdinando Pulitanò (6.350). QUI TUTTI I VOTI

Il voto in provincia di Modena comune per comune: ecco come è andata

Michele de Pascale fa il boom a Modena, Carpi, Castelfranco, Nonantola, Campogalliano, Soliera, Ravarino, San Cesario e Spilamberto, dove va oltre il 60%, e torna a tingere di rosso la Bassa tranne Camposanto, San Felice e Finale; l’Appennino è tutto per Elena Ugolini ad eccezione di Fanano. Cliccando su QUESTO LINK si possono consultare i dati di tutti i comuni.

La premier Meloni: «Complimenti a de Pascale, ringrazio Ugolini»

«Desidero rivolgere i miei auguri di buon lavoro ai nuovi presidenti della Regione Umbria, Stefania Proietti, e della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale. Al di là delle differenze politiche, auspico una collaborazione costruttiva per affrontare le sfide comuni e lavorare per il benessere e il futuro delle nostre comunità. Un ringraziamento sentito va a Donatella Tesei ed Elena Ugolini per l’impegno, la dedizione e la passione dimostrati in questa competizione elettorale». Lo ha scritto sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

La situazione dopo 4.364 sezioni scrutinate: de Pascale al 56,76%

Quando mancano meno di 200 sezioni alla fine dello scrutinio (4.364 su 4.529 sezioni), alle elezioni regionali in Emilia Romagna, secondo i dati del sito Eligendo, il candidato del campo largo Michele De Pascale è al 56,76% seguito dalla candidata del centrodestra Elena Ugolini al 40,09%. Federico Serra (Emilia-romagna per la pace, l'ambiente e il lavoro) è all'1,93% mentre Luca Teodori (Lealtà coerenza verità - Luca Teodori) è all’1,22%

La situazione dopo 3.652 sezioni scrutinate: de Pascale al 56,50%

Quando sono state scrutinate 3.652 sezioni su 4.529 alle elezioni regionali in Emilia Romagna, secondo i dati del sito Eligendo, il candidato del campo largo Michele de Pascale è al 56,50% seguito dalla candidata del centrodestra Elena Ugolini al 40,36%. Federico Serra (Emilia-romagna per la pace, l’ambiente e il lavoro) è all’1,91% mentre Luca Teodori (Lealtà coerenza verità - Luca Teodori) è all'1,23%.

Exit poll Opinio-Raid su una copertura del 34%: Pd al 42,4%, FdI al 24,3%

Questo l'exit poll Opinio per la Rai sulle elezioni regionali in Emilia Romagna per le liste su una copertura campione del 34%.

  1. Partito Democratico 42,4%
  2. Fratelli d’Italia 24,3%
  3. Forza Italia-Noi Moderati 5,5%
  4. Lega-Popolo della Famiglia 5,4%
  5. Alleanza Verdi-Sinistra 5,3%
  6. Rete Civica Elena Ugolini 5,2%
  7. Civici con de Pascale 3,8%
  8. Movimento 5 Stelle 3,6%
  9. Per la pace, ambiente e lavoro 1,9%
  10. Riformisti Emilia-Romagna Futura 1,5%
  11. Lealtà, Coerenza, Verità 1,1%

La situazione dopo 2.878 sezioni scrutinate: de Pascale al 56,28%

Quando sono state scrutinate 2.878 sezioni su 4.529, secondo i dati del sito Eligendo, il candidato del campo largo Michele de Pascale è avanti con il 56,28% seguito dalla candidata del centrodestra Elena Ugolini al 40,62%. Federico Serra (Emilia-romagna per la pace, l'ambiente e il lavoro) è all’1,87% mentre Luca Teodori (Lealtà coerenza verità - Luca Teodori) è all'1,23%

Le parole di Elena Ugolini, candidata del centrodestra sconfitta

«La vittoria di de Pascale è stata schiacciante e guiderà la nostra regione. Bisogna riconquistare il piu grande partito, che è il partito di chi non è andato a votare». Così Elena Ugolini, la candidata del centrodestra in Emilia Romagna, ha commentato i risultati delle elezioni regionali. «C'è un grande lavoro da fare per riavvicinare i cittadini alla politica vera, quella del servizio e del bene comune. Sono partita dopo i risultati per le elezioni europee da una differenza tra centrodestra e centrosinistra di 18 punti e tutti mi avevano sconsigliato di fare questo passo, che ho fatto con un progetto civico che ha trovato il sostegno dei partiti di centrodestra. In questi mesi di campagna elettorale ho scoperto che ci sono tanti territori e tante persone che desiderano di essere ascoltare e abbiamo capito che ci sono delle priorità su cui noi continueremo a lavorare nei prossimi cinque anni. Non finisce oggi un percorso ma comincia».

Vantaggio netto di de Pascale, che parla da vincitore

Michele de Pascale, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Emilia Romagna e sindaco di Ravenna, è arrivato a Bologna, al suo comitato elettorale, accolto da un applauso. Insieme a lui la segretaria del Pd Elly Schlein, l’ex governatore e presidente dem Stefano Bonaccini, e il sindaco di Parma, Michele Guerra. «Sognavo fin da piccolo di fare il presidente della Regione, oggi ho realizzato il sogno di una vita. Per un emiliano-romagnolo presiedere la Regione Emilia Romagna è la soddisfazione più grande che ci possa essere. Siamo stati capaci di interpretare valori fortissimi di questa terra», le sue prime parole, dal palco del comitato elettorale, parlando anche di una «fiducia rispetto a una politica onesta a identificare i problemi, nel proporre soluzioni e mai arrogante». Sull’affluenza: «È chiaro che c'è un dato di partecipazione alle urne che preoccupa, lo avevamo detto in tutta la campagna elettorale, sarà un elemento di riflessione anche per noi». Poi un messaggio alla premier Giorgia Meloni: «Spero di incontrarla nei prossimi giorni, serve un cambio di passo, una leale collaborazione istituzionale, per dare risposte a chi non dorme la notte per il maltempo». Infine i ringraziamenti: «Devo molta riconoscenza, a partire dal mio partito, il Partito democratico, qui ci sono Elly Schlein e Stefano Bonaccini, che mi hanno dato, da subito, un grandissimo sostegno ed è stato da parte mia un onore immenso, e a tutte le forze di coalizione. Abbiamo voluto parlare di Emilia Romagna, alle cittadine e ai cittadini emiliano-romagnoli di cosa volevamo fare per loro. Grazie anche a tutte le forze politiche nazionali del centrosinistra che ci hanno sostenuto e oltre i 50 movimenti civici».

Elly Schlein: «Vittoria emozionante e commovente»

«De Pascale sarà un grande presidente dell’Emilia-Romagna: è la vittoria della coesione di una squadra, di una coalizione a anche dell'unità e della coesione del Pd, grazie a Bonaccini». Così la segretaria Pd Elly Schlein ha commentato la vittoria di Michele de Pascale accompagnandolo nella sede del suo comitato a Bologna. «Questa terra ha vissuto anni difficili, tra pandemia e alluvioni – ricorda Schlein – questo voto è un grande attestato di fiducia, ce la metteremo tutta per essere ogni giorno all'altezza di questa fiducia. E' una vittoria emozionante e commovente».

La situazione dopo 1.497 sezioni scrutinate: de Pascale al 56,16%

Quando sono state scrutinate 1.497 sezioni su 4.529 alle elezioni regionali in Emilia Romagna, secondo i dati del sito Eligendo, il candidato del campo largo Michele De Pascale è avanti con il 56,16% seguito dalla candidata del centrodestra Elena Ugolini al 40,78%. Federico Serra (Emilia-romagna per la pace, l'ambiente e il lavoro) è all'1,85% mentre Luca Teodori (Lealtà coerenza verità - Luca Teodori) è all’1,21%.

Affluenza, il dato definitivo: a Modena del 47,20%, in regione del 46,42%

  1. Bologna 51,67%
  2. Ravenna 49,72%
  3. Modena 47,20%
  4. Forlì-Cesena 45,50%
  5. Reggio Emilia 45,44%
  6. Ferrara 43,14%
  7. Parma 42,70%
  8. Piacenza 41,49%
  9. Rimini 40,73%

Nella scorsa tornata elettorale (2020) l’affluenza totale alle urne era stata del 67,67% (Piacenza 62,91%, Parma 64,07%, Reggio Emilia 67,97%, Modena 69,12%, Bologna 70,94%, Ferrara 65,60%, Ravenna 69,71%, Forlì-Cesena 67,54%, Rimini 63,54%)

L’affluenza comune per comune in provincia di Modena

  • Bastiglia 45,73% (71,3% nel 2020)
  • Bomporto 43,79% (69,22%)
  • Campogalliano 47,64% (71,66%)
  • Camposanto 49,54% (71,98%)
  • Carpi 48,03% (68,77%)
  • Castelfranco 46,29% (68,54%)
  • Castelnuovo 51,46% (73,75%)
  • Castelvetro 46,9% (70,55%)
  • Cavezzo 47,86% (71,98%)
  • Concordia 42,58% (67,17%)
  • Fanano 47,45% (66,27%)
  • Finale Emilia 43,61% (66,65%)
  • Fiorano 40,97% (66,63%)
  • Fiumalbo 48,9% (74,5%)
  • Formigine 50,73% (71,88%)
  • Frassinoro 36,11% (50,71%)
  • Guiglia 37,38% (58,22%)
  • Lama Mocogno 46,65% (67,9%)
  • Maranello 42,99% (68,2%)
  • Marano 46,91% (69,72%)
  • Medolla 49,44% (73,7%)
  • Mirandola 45,87% (68,63%)
  • Modena 50,79% (70,96%)
  • Montecreto 54,94% (69,47%)
  • Montefiorino 41,7% (63,23%)
  • Montese 46,28% (67,18%)
  • Nonantola 47,81% (69,51%)
  • Novi di Modena 42,29% (66,32%)
  • Palagano 45,01% (63,95%)
  • Pavullo 43,83% (64,95%)
  • Pievepelago 32,31% (54,24%)
  • Polinago 44,7% (61,87%)
  • Prignano 46,79% (70,88%)
  • Ravarino 44,74% (66,11%)
  • Riolunato 43,36% (61,61%)
  • San Cesario 51,88% (73,49%)
  • San Felice 45,07% (68,91%)
  • San Possidonio 41,28% (63,03%)
  • San Prospero 39,66% (66%)
  • Sassuolo 41,32% (65,31%)
  • Savignano 47,97% (72,85%)
  • Serramazzoni 40,25% (65,73%)
  • Sestola 47,65% (66,99%)
  • Soliera 48,02% (70,86%)
  • Spilamberto 51,05% (73,12%)
  • Vignola 49,88% (68,97%)
  • Zocca 39,97% (64,22%)

L’analisi dell’affluenza a Modena: 71.784 elettori alle urne (50,79%)

L'affluenza al voto nei 190 seggi del comune di Modena, con 71.784 elettori rispetto ai 141.524 aventi diritto al voto, è stata del 50,79%. Gli uomini che hanno votato sono stati 34.690, le donne 37.094. Inoltre gli elettori che hanno votato nei quattro seggi allestiti per i degenti nei due ospedali modenesi sono stati 180, di cui 100 al Policlinico e 80 a Baggiovara. I cittadini modenesi che durante le procedure di voto si sono recati all'Anagrafe di via Santi per ottenere il duplicato della tessera elettorale sono stati 1.067, mentre quelli che hanno chiesto di rinnovare la carta d'identità sono stati 40.

Da gennaio le tessere elettorali rilasciate nel territorio comunale sono state 12.994, di cui oltre 3.700 durante le aperture straordinarie degli uffici anagrafici in occasione delle elezioni europee e comunali di giugno e 1.909 nei giorni di apertura straordinaria in occasione dell'attuale tornata elettorale. Per quanto riguarda l'organizzazione della macchina elettorale, sono oltre mille le persone al lavoro per il Comune di Modena nella gestione delle operazioni di voto. Si tratta di 968 scrutatori e i segretari nei seggi e 199 i presidenti. A loro si aggiunge un centinaio circa di lavoratori comunali impegnati in attività anagrafiche e informatiche, di collegamento con i seggi, raccolta dati, ritiro plichi e supporto per logistica.

Clima di ottimismo al comitato di de Pascale

Si sta riempendo CostArena a Bologna, il centro culturale di via Azzo Gardino dove Michele de Pascale, candidato di centrosinistra alle elezioni regionali, ha allestito il suo comitato elettorale. Poco dopo la chiusura dei seggi alle 15, i primi exit poll danno de Pascale in vantaggio di diversi punti su Elena Ugolini e al CostArena comincia si a respirare già un cauto ottimismo. Sono presenti i parlamentari dem Andrea de Maria e Andrea Gnassi, tra gli altri, oltre a diversi militanti e sostenitori di de Pascale, giovani e meno giovani. Gnassi, per dare un po' di colore in attesa di risultati più definitivi, sta anche offrendo il caffè all’ingresso a chi è appena arrivato, tra sorrisi e battute.

Exit poll: de Pascale ampiamente favorito

Michele de Pascale, candidato per il centrosinistra per la presidenza della Regione Emilia Romagna è in netto vantaggio sulla candidata di centrodestra, Elena Ugolini. È quanto emerge dal I instant poll Swg per La7 su una copertura del campione del 92%. De Pascale è dato tra il 54,5-58,5% mentre Ugolini tra il 39,5-43,5%. Nel primo exit poll del Consorzio Opinio per Rai, invece, Michele de Pascale è avanti con una forbice del 53-57%. Segue Elena Ugolini al 39-43%.

Emilia Romagna: affluenza parziale è pari al 44,74%

In Emilia Romagna l'affluenza parziale alle urne, sulla base dei dati relativi a 2.436 seggi su 4.529, è del 44,74%. Nella precedente tornata elettorale, quando però si votava in un solo giorno, l'affluenza fu del 66,72%. È quanto emerge dai dati del portale Eligendo del ministero dell'Interno.

Quattro candidati, undici liste

Quattro candidati per un incarico da presidente, undici le liste complessive sulla scheda di colore verde consegnata ai cittadini aventi diritto che si sono recati alle urne. Mentre, complessivamente, sono 547 le candidature, corrispondenti a 531 persone per effetto di candidati che si sono presentati in più circoscrizioni. Michele de Pascale, Elena Ugolini, Federico Serra e Luca Teodori: questi i nomi dei candidati alla presidenza della Regione. Ecco i loro profili e chi li sostiene.

  • Michele de Pascale, sindaco di Ravenna, è il candidato espressione del centrosinistra. Cinque i simboli che affiancheranno il suo nome nella scheda che gli elettori troveranno al momento del voto. Scorrendo dall’alto verso il basso il nome dei sostenitori di de Pascale, si trovano al primo posto i riformisti con la lista “Emilia-Romagna futura”. Lista composta da: Repubblicani, Azione, Emilia-Romagna in Europa e Partito Socialista Italiano. Subito dopo arriva il Partito Democratico, seguito dai “Civici con de Pascale presidente”. Nella scheda, gli elettori troveranno anche il simbolo di Avs, Alleanza Verdi Sinistra, composta da Europa Verde, Sinistra Italiana, Coalizioni civiche e Possibile. Così come a sostegno di de Pascale sarà possibile votare il Movimento 5 Stelle.
  • Elena Ugolini, già sottosegretaria al ministero dell’Istruzione nel governo Monti, vede accanto al suo nome i simboli dei partiti di centrodestra, oltre a quello della lista civica in suo appoggio. Fratelli d’Italia con il nome di Giorgia Meloni campeggia insieme a “Elena Ugolini presidente - rete civica”, che comprende i candidati civici a sostegno della candidata. Spazio anche a Forza Italia, che include nel simbolo Noi moderati, il Partito Popolare Europeo e il nome di Berlusconi, oltre a quello di Ugolini. Completa il quadro dei partiti di centrodestra in appoggio alla candidata la Lega, il cui simbolo include il Popolo della famiglia.
  • Federico Serra ha 33 anni, vive a Bologna, lavora in una cooperativa sociale e, tra un turno e l’altro, è delegato sindacale Usb (sigla che sta per Unione sindacale di base). Serra cerca di conquistare la presidenza di viale Aldo Moro a Bologna per “Emilia Romagna per la pace l’ambiente il lavoro”, lista sostenuta da Potere al popolo, Rifondazione comunista e Pci.
  • Luca Teodori è a capo della lista “Lealtà, coerenza e verità”: ha 56 anni, è nato e cresciuto a Ferrara ed è un libero professionista.