Gazzetta di Modena

MODENA. L’ascensore trasformato in un letto di fortuna, atti vandalici e sporcizia. Siamo in via Peretti, nell’area dell’ex Amcm ribattezzata piazza Fratelli Panini, dove ora sorge un nuovo parcheggio seminterrato che però, a causa della situazione di degrado, è perennemente deserto, nonostante sia gratuito e vi siano pochi posti auto disponibili in zona. Un’opera nuova di zecca, ma che, come raccontano i residenti, è stata subito presa di mira da baby gang di giovanissimi, tra atti vandalici e rifiuti lasciati in giro. E negli ultimi tempi è diventata anche rifugio di fortuna di qualche senza dimora, che la notte utilizza l’ascensore per dormire e proteggersi dal freddo.

Il racconto dei residenti

«Proprio l’altra sera passavo di qui e ho notato un gruppo di giovanissimi appostati – racconta Massimo Cavazzoni, residente della zona – Il più “anziano” avrà avuto al massimo 13 o 14 anni. Gli ho chiesto se fossero stati loro a danneggiare una striscia di luci a led e una presa vicino l’ascensore. Sono subito scattati e si sono messi sulla difensiva con fare spavaldo di chi non ha paura di niente, forte del gruppo. Sono ragazzi giovani, ma sentendo quanto accade in città ho avuto paura e preferito andarmene via subito. Qui è così quasi tutte le sere e infatti i risultati si vedono: il parcheggio è inutilizzato. Chi mai lascerebbe la propria auto qui, vedendo la gente che c’è in giro e quello che fanno alle opere pubbliche?». Il pensiero è condiviso anche da alcuni passanti: «Mia figlia abita qui vicino, non frequento la zona ma so che la notte qui è così da un po’, da quando hanno riqualificato l’area e costruito il parcheggio. Purtroppo ormai uscire la sera non è più sicuro, specie da soli. Forse quando termineranno l’intervento nelle palazzine qua a fianco e la via si popolerà ulteriormente la situazione migliorerà» racconta invece Gianni Manfredini.

I precedenti

Piazza Fratelli Panini, sopra il parcheggio, è stata inaugurata poco più di un anno fa. In poco tempo si sono già registrato diversi gravi episodi. A neanche dieci giorni dall’inaugurazione, un 20enne studente universitario era stato rapinato da un gruppo di coetanei e minacciato di morte, mentre tornava a casa da lezione. Lo scorso febbraio, invece, un 32enne che bivaccava ubriaco nell’area, dopo aver tentato di sottrarsi ai controlli, era stato accompagnato dagli agenti della polizia locale al Comando di via Galilei per l’identificazione, così come il 34enne che era con lui, ugualmente privo di documenti.