Si ribalta con l’auto, che prende fuoco: giovane muore carbonizzata
Caterina Lugli, 26 anni, è finita nel canale in strada Morello, a poca distanza da ponte dell’Uccellino in direzione Soliera: l’impianto a Gpl è esploso e per lei non c’è stato nulla da fare
MODENA. Incidente mortale nella notte, tra Modena e Soliera, con un’altra giovane vita spezzata sulle strade della provincia. È accaduto all’1.46 di sabato 23 novembre in strada Morello, poco dopo ponte dell’Uccellino in direzione Soliera.
Una donna di 26 anni, Caterina Lugli, nata a Modena e residente a Soliera, a bordo della sua Dacia Sandero è finita nel canale accanto alla strada, l’auto si è ribaltata e l’impianto a Gpl è esploso. Un automobilista di passaggio ha visto l’auto incendiata e ha allertato subito i soccorsi, così come hanno fatto i residenti, svegliati dal boato: sul posto sono arrivati i vigili del fuoco del distaccamento di Carpi per domare le fiamme che avvolgevano l’auto e spegnere l’incendio, ma per la giovane alla guida dell’auto non c’era più nulla da fare: il suo corpo carbonizzato è stato estratto intorno alle 4. In strada Morello sono intervenuti anche i carabinieri, per i rilievi del caso, e il 118 con ambulanza e automedica. La circolazione del tratto interessato dall’incidente è stata sospesa per alcune ore per consentire lo svolgimento delle operazioni di soccorso.
Quando la notizia si è diffusa tra amici e conoscenti, in tanti hanno manifestato il proprio cordoglio ma soprattutto lo choc per le modalità dell’incidente in cui Caterina ha perso la vita ad appena 26 anni, a poca distanza casa. La giovane aveva studiato all’istituto Spallanzani di Castelfranco Emilia e, una volta terminati gli studi, aveva lavorato nell’area di servizio Secchia Ovest sull’autostrada A1, all’altezza del casello di Modena Nord.