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Formigine, ladri in casa della consigliera comunale: «Via la cassaforte, spariti soldi e gioielli»

di Angelica Melli

	La porta a vetri infranta e una stanza a soqquadro
La porta a vetri infranta e una stanza a soqquadro

ll colpo in via Tassoni: vittima del furto Maria Cristina Ottani della lista civica Per Cambiare, che ha ritrovato la casa a soqquadro dopo essere rientrata da una cena con marito e figlia

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FORMIGINE. Circa mille euro e qualche oggetto d’oro, racchiusi in una cassaforte. Questo il bottino del furto subìto nella serata di domenica scorsa, 24 novembre, da Maria Cristina Ottani, consigliere comunale della lista civica Per Cambiare di Formigine.

L’amara sorpresa al rientro in casa

La donna, residente in via Tassoni a Formigine, si è accorta dell’effrazione quando è rincasata verso le 22. «Siamo rientrati a casa, io, mio marito e mia figlia dopo una cena – racconta – Mentre aprivamo la porta ci siamo accorti che era chiusa dall’interno, in un attimo abbiamo capito che probabilmente c'era qualcuno in casa. Abbiamo fatto il giro e abbiamo trovato la vetrata antisfondamento rotta».

La portafinestra forzata

Maria Cristina Ottani aggiunge che i ladri sono entrati rompendo la portafinestra dell’abitazione con un oggetto molto affilato. «Ce lo hanno confermato i tecnici, venuti ieri mattina per sostituire il vetro. Hanno spiegato che dopo averlo rotto lo hanno bucato, poi sono entrati aprendo la porta dall’interno». Dopo essere entrati in casa, i malviventi hanno messo a soqquadro tutte le stanze, rompendo anche qualche mensola nella cabina armadio. «Hanno rovistato ovunque, non c’è un angolo della casa che non hanno toccato», afferma Ottani.

La fuga con gioielli e soldi

Dopo aver trovato ed estratto la cassaforte sono scappati, senza allertare i vicini che non si sono accorti di nulla. «Dentro c’erano più o meno mille euro e qualche oggetto d’oro – continua –. Abbiamo già subìto un furto dieci anni fa, in seguito al quale non avevo più comprato altro». La famiglia ha avvertito subito i carabinieri, che sono intervenuti prontamente e hanno eseguito i dovuti rilievi. «È davvero brutto non sentirsi sicuri in casa propria – aggiunge Ottani – Oltre a questo, il danno più grave è la vetrata rotta, dato che si trattava di un vetro antisfondamento».

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