A Castelnuovo il “bosco di Kia” in memoria di Chiara Bosi, la 17enne di Marano morta di leucemia
L’area sorgerà in via Spilamberto a Settecani: è il risultato di un intervento di riforestazione promosso dal Consorzio Forestale Mutina Arborea Impresa Sociale con il contributo di alcune imprese sensibili alla responsabilità sociale e ambientale
CASTELNUOVO. Si chiamerà “Bosco di Kia”, e sarà dedicato a Chiara Bosi, ragazza di Marano morta di leucemia nel 2021 a soli 17 anni. Sarà inaugurato domani mattina a Castelnuovo, con una cerimonia per ricordare il coraggio e la forza della giovane.
L’iniziativa
Di cosa si tratta? Di un bosco urbano con oltre 160 piante. L’area è il risultato finale di un intervento di riforestazione promosso dal Consorzio Forestale Mutina Arborea Impresa Sociale con il contributo di alcune imprese sensibili alla responsabilità sociale ed ambientale. L’iniziativa rappresenta un nuovo importante passo per lo sviluppo sostenibile del territorio modenese.
Non solo benefici per l’ambiente ma anche per le nuove generazioni che potranno vivere questo spazio realizzato nel ricordo di Chiara. Da qui il nome del bosco: il taglio del nastro domani dalle 9.30 in via Spilamberto 4/b, località Settecani, alla presenza delle istituzioni e di alcuni rappresentanti di KilometroVerdeParma. Un’inaugurazione celebrativa ma anche molto operativa, che sarà caratterizzata dalla messa a dimora di piante con il coinvolgimento diretto dei dipendenti delle aziende sostenitrici del progetto.
Queste le aziende che hanno sostenuto la realizzazione del Bosco di Kia: Altea Spa, C.M.S. Spa, Coopattiva Coop. Sociale Onlus, Ecovillaggio di Montale, Forgia del Frignano Spa, Garc Spa, Planta Rei Società Benefit Srl, Proxima Spa Società Benefit, Suincom Spa, Zanasi Group Srl.
Il Bosco di Kia è adiacente alla EuroVelo 7, importante pista ciclabile, che pertanto collegherà più agevolmente anche i ciclisti e i cicloamatori all’area boscata. Quest’ultima inoltre sarà ulteriormente migliorata con la realizzazione di un’area di sosta e di una fontanella con acqua potabile.
Queste le parole di Silvia Pini, presidente di Mutina Arborea: «Il bosco è intitolato a Kia che, con il suo coraggio e quello della sua mamma, ha portato ancora una volta al bene».
L’evento
Alla giornata di inaugurazione interverrà proprio Elena Salda, presidente dell’Associazione per la responsabilità sociale d’impresa, da cui nasce Mutina Arborea e madre di Chiara: «Sono orgogliosa di presentare questo progetto di riforestazione, consapevole che i risultati saranno a medio e lungo termine e che, proprio iniziative di questo tipo, sono esempi tangibili di una visione moderna per un futuro più verde e sostenibile. Come mamma di Chiara, inoltre, all’orgoglio si uniscono l’emozione e la gratitudine verso tutti coloro che hanno pensato e agito affinché questo bosco fosse intitolato alla memoria di mia figlia, a tre anni dalla sua scomparsa per leucemia: l’energia e la forza di Kia hanno creato, ancora una volta, qualcosa di bello e di buono».
Un valore sociale profondo per il Bosco di Kia che, come infrastruttura verde e blu, negli anni contribuirà alla mitigazione del cambiamento climatico grazie anche alle specie che Mutina Arborea ha selezionato. Il Bosco di Kia è patrocinato da: Comune di Castelnuovo, Provincia di Modena, Unione Terre di Castelli, Fiab Modena.