Savignano, vandali imbrattano il monumento dedicato a Gramsci con bombolette spray
Chi vive il parco racconta di un doppio raid dei vandali. Il primo tra sabato e domenica quando erano stati “cancellati” solamente gli occhi di Gramsci. La serata dopo probabilmente gli ignoti hanno completato l’opera colorando completamente il volto del politico
SAVIGNANO. «Sì, un atto vandalico grave che non vorrei etichettare come una semplice ragazzata». Sono le parole di Enrico Tagliavini, il sindaco di Savignano che abbiamo contattato dopo alcune segnalazioni da parte dei cittadini del paese. Il monumento davanti alle scuole Crespellani, quello dedicato ad Antonio Gramsci, è stato vittima di un attacco a colpi di bomboletta spray. Ignoti - come confermato proprio dal sindaco Tagliavini - hanno colorato i grandi libri in marmo creati dall’artista Antonio Sgroi. E così la faccia di Gramsci è stata “cancellata” con una bomboletta, le panchine a forma di libro a loro volta imbrattate dello stesso blu. Un danno economico, come confermerà Tagliavini, ma non solo.
La rabbia del sindaco
«Qui si è voluto danneggiato un luogo simbolo, bello, del nostro paese. Non credo ci sia stata la volontà di colpire la figura di Antonio Gramsci, quanto quella di rovinare un’opera d’arte alla quale l’intera comunità è affezionato. Saremo costretti a mettere delle telecamere in quell’area. Una zona tranquilla, davanti alle scuole e frequentata dai bambini. Purtroppo quanto accaduto le scorse notti non è però accettabile».
Il doppio raid
Chi vive il parco racconta di un doppio raid dei vandali. Il primo tra sabato e domenica quando erano stati “cancellati” solamente (si fa per dire) gli occhi di Gramsci. La serata dopo probabilmente gli ignoti hanno completato l’opera colorando completamente il volto del politico sardo scolpito da Sgroi e anche imbrattato con scritte “poco carine” le panchine attorno alla creazione principale. «Sì - conferma ancora Tagliavani – Non nascondo che come amministrazione siamo molto amareggiati per quanto accaduto. In municipio si sono presentati alcuni cittadini che ci hanno raccontato dell’episodio. Ci siamo precipitati subito al parco di viale Gramsci e una volta constato il danno al monumento abbiamo sporto denuncia per “danneggiamento a beni artistici”».
Le operazioni di pulizia
Quindi sono già iniziate le operazioni per il ripristino dell’opera di Sgroi: «Abbiamo contattato il restauratore che già ha sistemato la fontana in piazza Falcone. Anche questa ricorderete era stata vittima dei vandali. Ci vorrà un po’ per quantificare il tipo di spesa e la modalità di intervento da parte dell’esperto. Va ricordato che il monumento di viale Gramsci è in marmo e quindi l’operazione di restauro deve essere fatta in una certa maniera. Ma a parte questo e a parte il danno economico voglio sottolineare quanto sia preoccupante un’azione del genere contro un simbolo come è stato ed è Antonio Gramsci; contro un simbolo come è e sarà il monumento al centro del nostro parco. Un monumento, ripeto, amato dai savignanesi», chiude Tagliavini.
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