Pavullo, l’Antica Bottega di Camatta fa festa per i suoi 70 anni
L’attività è portata avanti con passione da tre generazioni e oggi è gestita da Paolo Donini assieme alla moglie Klaudia: «Custodi di tradizione e gusto». Sono loro a fare ancora pane, crescentine, tortellini, tortelloni e tagliatelle come una volta
PAVULLO. È un pezzo di storia, un angolo di custodia delle tradizioni e del cibo genuino, ma anche il crocevia della vita del paesino. Da 70 anni. Meritava un bel festeggiamento per il suo anniversario l’Antica Bottega di Camatta, e l’ha avuto domenica 1 dicembre con un (gustoso) evento in cui sono venuti in tanti a fare festa attorno a Paolo Donini, che porta tenacemente avanti l’attività assieme a sua moglie Klaudia.
Storia e passione
Sono loro a fare ancora pane, crescentine, tortellini, tortelloni e tagliatelle come una volta, rigorosamente con la farina frutto dei grani antichi coltivati nel campo di fronte dal fratello Gianni Benedetto Donini, e poi macinati nel mulino a pietra di Monzone. Ma la bottega è anche selezionatrice di salumi e formaggi d’eccellenza sul territorio, tanto da essere stata più volte premiata per questo. Il suo valore è riconosciuto da Slow Food, a cui è associata, e di cui è un punto di riferimento locale. L’attività è portata avanti con la stessa passione da tre generazioni. Paolo infatti l’ha raccolta dalla madre Dina Querciagrossa (il padre Giuseppe Donini si dedicava più al commercio di bestiame), che a sua volta l’aveva ereditata dal suocero Bonfiglio Donini, a cui si deve l’avvio 70 anni fa. E forse anche di più, perché 70 sono gli anni registrati dalla Camera di Commercio di Modena a partire dalla sua nascita. La bottega però potrebbe essere anche più antica. Sono ben poche le attività in montagna a potersi fregiare di una presenza continuativa di questa portata sul territorio, con tutto quello che significa.
L’omaggio
Ecco dunque la doverosa celebrazione, domenica scorsa, con crescentine e altre ghiottonerie offerte a tutti, la torta dei 70 anni e l’arrivo del sindaco Davide Venturelli con una targa. «La bottega di Camatta – sottolinea – esiste ancora grazie a un sapiente mix di tradizione e innovazione. La terza generazione della famiglia Donini continua a portare avanti con passione l’attività di bottega di campagna, punto di riferimento anche per numerose località vicine. Grazie a Paolo, Klaudia e alla loro famiglia per il grande lavoro che portano avanti, e un pensiero anche alla indimenticabile Dina Querciagrossa, mamma di Paolo, Gianni e Toni, che ha gestito per una vita intera l’attività di famiglia con maestria e grande capacità. Auguri... per altri 70 anni insieme».
«Ci siamo ribattezzati “la farmacia dei sani” – nota Paolo – perché abbiamo solo prodotti genuini, e i prodotti genuini fanno bene. Grazie di cuore a tutte le persone che domenica hanno voluto condividere con noi questa giornata così speciale. Mandare avanti una piccola bottega in montagna non è facile, ma momenti come questo ci danno ancora più carica per andare avanti».
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