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Sondaggio del Comune di Modena sui trasporti: «Volete più Zone 30 e Ztl?»

Sondaggio del Comune di Modena sui trasporti: «Volete più Zone 30 e Ztl?»

Questionario per i cittadini: «Quali mezzi di trasporto utilizzate? Quali disservizi avete rilevato?»

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MODENA. Quali sono i mezzi di trasporto utilizzati con più frequenza? E per dove? Quali i problemi riscontrati nel tragitto? E per superarli, ritiene servirebbero provvedimenti come la realizzazione di “zone quiete” irtorno alle scuole o l’estensione di ztl e zone 30? Sono alcune delle domande del questionario elaborato dal Comune che prende avvio domani allo scopo di rilevare il grado di consapevolezza e gradimento dei cittadini rispetto alle misure del Pums, il Piano urbano per la Mobilità sostenibile.

Il questionario
Il Piano, approvato dal Comune nel 2020, prevede diverse azioni per favorire la mobilità sostenibile in città, diminuendo l’impatto ambientale degli spostamenti e aumentando la sicurezza stradale e la qualità urbana. Alcuni degli interventi sono in fase di attuazione, altri verranno sviluppati nei prossimi mesi.
Il questionario, promosso dalla direzione generale e dal settore Ambiente, si rivolge agli oltre 2.500 cittadini iscritti al panel ModenAscolta utilizzato dal Comune per rilevare opinioni sulla qualità della vita e dei servizi in città, attraverso indagini online. Le opinioni raccolte contribuiranno a definire quali siano gli interventi prioritari nell’ambito del Pums, approfondendo eventuali questioni aperte.

Il parere dei cittadini
Nel merito dell’indagine, sono quattro gli ambiti sondati: abitudini di spostamento, problemi di mobilità, gradimento o meno delle misure previste dal Pums e informazioni sociodemografiche.
Dopo i primi quesiti che riguardano gli spostamenti dei cittadini, sia quotidiani che occasionali, incentrati su mezzi usati, tragitti, tempo impiegato per il viaggio, l’indagine chiede di individuare, tra diverse opzioni, i principali problemi riscontrati nella mobilità di Modena e nel quartiere di residenza del cittadino. Rispetto a possibili difficoltà riscontrate, il questionario chiede poi di valutare l’utilità o meno di alcuni interventi previsti dal Pums, come la presenza di zone quiete scolastiche, ampliamento progressivo di Ztl e Zone 30 o la pedonalizzazione di via Emilia Centro nei weekend e nei festivi, considerandone gli effetti rispetto a riduzione dell’impatto ambientale, aumento di sicurezza e miglioramento della qualità urbana degli spazi. Infine, la rilevazione si focalizza su informazioni sociodemografiche del cittadino, volte a inquadrare il suo quartiere di residenza.

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