Tapparella forzata e finestra distrutta a Marano: «La casa era sottosopra»
Ladri in azione. «Cercavano gioielli»
MARANO. Ritornare a casa e trovare la propria abitazione sottosopra. I cassetti aperti, i vestiti a terra, gli oggetti sparsi per la casa.
È l’immagine che si è trovata davanti una donna di Marano. Il furto è accaduto nel pomeriggio, in piena luce del sole. La donna era uscita per andare a lavorare chiudendo, come di consuetudine, tutte le finestre. Non ha però limitato l’azione dei ladri che, non appena la donna ha messo piede fuori casa, hanno colpito.
Il racconto
È stata proprio la finestra il varco attraverso cui sono riusciti a penetrare all’interno della casa. «Hanno rotto il vetro della finestra, e sono riusciti a forzare la tapparella», racconta il figlio della donna, che ha lanciato l’allarme denunciando il fatto. La tapparella, chiusa, è stata sollevata con la forza dalla banda di malviventi. Ancora non è chiaro in quanti fossero, è probabile più di uno. Sono entrati e hanno cercato oggetti di valore, soldi, scaraventando oggetti senza ritegno. Cassetti, letto, armadi: nulla è stato risparmiato, tutto passato sotto la razzia dei ladri.
Incontenibile il loro passaggio, forse nell’intento di impiegare meno tempo possibile, spaventati da un possibile rientro dei proprietari. Quando la donna è tornata a casa, nell’appartamento non c’era più nessuno. Solo vestiti sparsi ovunque, ante degli armadi aperti, e l’intimità dello spazio famigliare e personale violato. Come spesso accade infatti, oltre al danno materiale – che in questo caso è stato marginale se non nullo, considerato che la donna non aveva oggetti di valore in casa – c’è il danno psicologico. È lo spavento nel vedere i segni del passaggio di malviventi. «L’allarme purtroppo non è suonato, sono riusciti ad “aggirarlo”. Probabilmente, - spiega il figlio della donna - consapevoli che forzando la finestra sarebbe suonato, hanno optato per rompere il vetro. Il nostro sistema di allarme, infatti, scatta nel momento in cui la finestra viene aperta. Mentre loro hanno aperto un varco frantumandola, così il sensore non si è staccato dal magnete. Allo stesso modo hanno fatto con la zanzariera e le tapparelle, tutte rotte. Noi eravamo a lavorare, ci siamo accorti di quanto successo solo una volta rientrati nell’appartamento».
Al furto è poi seguito un post da parte del figlio al fine di mettere le persone in guardia e chiedere informazioni agli abitanti del vicinato per verificare se qualcuno avesse visto o sentito qualcosa: «Stamattina ci sono entrati in casa dei ladri e hanno frugato ovunque – ha scritto il figlio – è gente che cerca soldi quindi (non trovandoli) non hanno rubato nulla. Avvertite se vedete furgoni strani o macchine sospette», ha concluso il ragazzo, nella speranza che, attraverso la collaborazione della cittadinanza e le forze dell’ordine, si possa fare luce su quanto successo.