Carabiniere umiliò la collega scrivendole sulla fronte con la penna: «Processatelo»
La procura militare ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex capitano di Pavullo, poi spostato a Teramo. Il trasferimento fece infuriare i sindacati: «È un premio»
MODENA. È stato chiesto il rinvio a giudizio, ossia il processo, per l’ex capitano dei carabinieri di Pavullo acccusato di avere scritto sulla fronte di una carabiniera di 21 anni con la penna: «Visto, il capitano».
La richiesta di rinvio a giudizio
Le indagini a suo carico si sono chiuse e la procura militare ha richiesto per lui il processo. Il prossimo undici febbraio si terrà un’udienza presso il tribunale militare di Verona. L’episodio, che aveva destato molto scalpore, risalirebbe alla sera del 14 maggio e alla fine dello stesso mese – dopo la bufera che ne era seguita – era stato disposto il trasferimento presso un’altra sede per il militare, che era stato spostato a Teramo, una città da 50mila abitanti. Una decisione che era stata duramente condannata dai sindacati, che avevano definito tale disposizione «un premio», e ancora, «troppo magnanime» e «incoerente».
Sarà dunque il giudice a decidere se nei suoi confronti occorrerà procedere con il processo. I fatti contestati al militare – che, come detto, era stato trasferito – sono pesanti e infatti avevano destato molto scalpore e preoccupazione
La ricostruzione
Secondo quanto ricostruito, l’ufficiale la sera del 14 maggio avrebbe scritto a biro sulla fronte della giovane carabiniera “visto, il capitano” come si fa per avvenuto controllo sulle pattuglie. Invece di firmare il foglio di servizio, le avrebbe “firmato” il volto. La ragazza è rimasta esterrefatta, così come gli altri colleghi presenti. Uno di loro, un giovane da poco in servizio, percependo la gravità dell’accaduto ha fotografato il viso della ragazza, fatto circolare in una chat interna. È grazie a lui che è emerso l’episodio. E anche al comandante diretto della ragazza, che informato del fatto ha provveduto subito ad attivare la scala gerarchica perché venissero presi provvedimenti.
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