Treni, una serata da incubo per i modenesi: ritardi e pendolari al gelo
Linea in tilt tra Modena e Rubiera sulla linea Bologna-Piacenza. La rabbia di chi attendeva al freddo: «Nessuna spiegazione»
MODENA. Ancora ritardi, ancora disagi per i pendolari, e la linea è sempre la stessa: Bologna-Piacenza. Mercoledì sera, la stazione di Modena è stata il teatro di una nuova Odissea per una ottantina di passeggeri, rimasti bloccati al freddo in attesa di un treno che sembrava non arrivare mai. Ore di disagi, nessuna spiegazione precisa e una situazione che ha lasciato i viaggiatori senza risposte. L’incubo è iniziato intorno alle 16.30, quando un inconveniente tecnico alla linea elettrica di alimentazione ha rallentato la circolazione ferroviaria tra Modena e Rubiera.
Ritardi "monstre"
Le prime segnalazioni parlavano di ritardi fino a 30 minuti e rassicuravano sull’intervento dei tecnici di Rfi. Ma il problema si è protratto, e alle 17.10 un nuovo aggiornamento confermava la persistenza del guasto. Da quel momento, i rallentamenti si sono accumulati fino alle 20.15, quando la situazione è stata risolta. Nel frattempo, la frustrazione dei passeggeri cresceva. Il tabellone dei ritardi è diventato il simbolo di una serata da dimenticare, con treni bloccati e informazioni lacunose. Tra i passeggeri in attesa, alcuni erano pendolari abituali, altri viaggiatori occasionali, ma tutti accomunati dallo stesso senso di impotenza.
La rabbia dei pendolari
«Da due ore tutto bloccato – ha confessato un passeggero –. Eravamo circa ottanta persone ferme al freddo. La cosa più assurda? La totale assenza di comunicazioni. Nessuna spiegazione, nessun supporto. Abbiamo solo visto i ritardi aumentare sul tabellone, senza sapere cosa stesse accadendo». E ciò che segnava il tabellone non era rassicurante: un treno ad alta velocità per Ancona aveva 110 minuti di ritardo, un intercity 100 minuti di ritardo, un regionale per Rimini 80 minuti di ritardo, un altro treno ad alta velocità per Ancona ne aveva 40, un regionale per Parma 50, un intercity per Milano centrale 30, e due regionali per Bologna con 30 minuti di ritardo ciascuno.
La risposta di Trenitalia
Interpellata sull'accaduto, Trenitalia ha fornito una spiegazione tecnica: «Il guasto è stato causato da un inconveniente alla linea elettrica di alimentazione dei treni tra Modena e Rubiera». Secondo l'azienda, infatti, i ritardi sono stati regolarmente segnalati, ma per motivi tecnici è saltato l’annuncio legato alla motivazione. Tuttavia, questa giustificazione non è bastata a placare le critiche di chi ha vissuto l’esperienza in prima persona, e molti passeggeri hanno sottolineato come la mancanza di informazioni abbia aggravato il disagio. L’episodio getta nuova luce sulle criticità di una linea già nota per problemi ricorrenti. La Bologna-Piacenza–Milano, si conferma una tratta che ha sempre più ostacoli per i pendolari, che da mesi subiscono disservizi, scioperi e disagi. La promessa di Trenitalia di migliorare i sistemi di comunicazione è un passo necessario, ma per i pendolari la fiducia nell’efficienza del servizio resta lontana.l