Schianto pauroso sulla via Giardini a Pavullo, il bimbo di 5 mesi è fuori pericolo
L'auto su cui viaggiava una famiglia residente a Parma era uscita di strada la sera della vigilia di Natale, cappottando e finendo contro una quercia: il neonato era stato trasportato in elicottero all'ospedale Maggiore di Bologna
PAVULLO. Uno spaventoso incidente sulla via Giardini la sera della Vigilia, mentre la famiglia si preparava alle celebrazioni del Natale. Tutti feriti, e il più piccolo, un bimbo di soli 5 mesi, portato via in elicottero.
L’incidente a Pavullo
Erano le 20 circa: un 40enne residente a Parma stava procedendo con la sua Golf in direzione Pavullo. Con lui a bordo la moglie 38enne, originaria di Pavullo, con la loro figlia di 3 anni e il loro bimbo di 5 mesi appunto. Giunta all’altezza della curva sinistrorsa poco sopra il caseificio di Camatta, per cause in accertamento da parte dei carabinieri (arrivati da Zocca), l’auto è uscita di strada sulla destra finendo nella scarpata per circa 5 metri, cappottandosi e andando addosso a una quercia. Un urto molto forte, dal lato passeggero: il rumore e le grida hanno subito richiamato gli altri automobilisti di passaggio e i residenti nella zona, tra cui il sindaco Davide Venturelli che si è unito agli altri nel prestare soccorso. I feriti sono stati portati dall’ambulanza 118 e dall’Avap di Pavullo in PS a Pavullo.
Le condizioni del neonato
Qui il bimbo è stato stabilizzato, ed è stato attivato l’elisoccorso, atterrato all’aeroporto. Il personale sanitario è stato condotto dall’Avap di Serra in PS, da dove è stato prelevato il bimbo e portato sull’elicottero per l’immediato trasporto al Maggiore di Bologna. Dove per fortuna le condizioni si sono stabilizzate: il bimbo ora è fuori pericolo. Padre e figlia sono già stati dimessi, la madre invece resta ricoverata, e così il bimbo. Complesse le operazioni d recupero dell’auto, effettuate dall’autosoccorso Covili. Il punto dell’uscita di strada ha già visto diversi incidenti gravi in passato: sono diminuiti dopo l’istallazione dei cartelli di curva pericolosa, ma resta un tratto a rischio.