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Duecento metri di nuovi laboratori: le medie San Carlo del futuro

Duecento metri di nuovi laboratori: le medie San Carlo del futuro

Ok al progetto da oltre 1 milione a Modena, i lavori verranno eseguiti in estate

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MODENA. La scuola media San Carlo potrà contare su nuovi laboratori di informatica, scienze e arte, in un nuovo volume in vetro, su tre livelli, per complessivi 200 metri quadrati in più. Il nuovo corpo con linee contemporanee sarà realizzato sul lato di viale Muratori e dialogherà con l’edificio novecentesco. La giunta comunale di Modena, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Giulio Guerzoni, nei giorni scorsi ha infatti approvato il progetto esecutivo per l’intervento di ampliamento del complesso scolastico che ospita la secondaria di primo grado San Carlo, con accesso da viale Muratori, e la primaria Pascoli, con accesso da via Barbieri.

Il piano

Il progetto, del valore di 1 milione e 350 mila euro, risponde, inoltre, alla necessità di ottenere un nuovo Certificato di Prevenzione Incendi e includerà, quindi, le opere edili e impiantistiche necessarie nell’intero plesso. L’intervento, che prenderà avvio entro la prossima estate, a conclusione delle procedure di affidamento, avrà una durata di circa un anno, ma prevede la realizzazione della maggior parte delle attività, in particolare il montaggio della struttura, delle facciate e gli scavi, nel periodo di chiusura della scuola per interferire il meno possibile con le attività didattiche.

Il nuovo edificio si sovrapporrà alla facciata del corpo principale, sviluppandosi su tre piani con una altezza equivalente a quella dell’edificio storico. Il nuovo volume, caratterizzato da tre facciate trasparenti in vetro, al fine di mantenere il prospetto verso viale Muratori il più uniforme possibile, risulterà completamente indipendente da quello esistente e se ne distanzierà attraverso un’intercapedine.

Accessibilità e comfort

I nuovi laboratori, ciascuno di 61 metri quadrati, saranno raggiungibili dal corridoio nord della scuola esistente, dove saranno rese cieche alcune finestre e una per piano sarà trasformata nella porta di accesso ai nuovi spazi. Due laboratori verranno destinati alle discipline di arte e informatica, uno sarà polifunzionale o musicale. L’intervento adotterà soluzioni che permettano il superamento delle barriere architettoniche.

Il comfort interno sarà garantito da un sistema integrato di riscaldamento, raffrescamento e ricambio d’aria, oltre che dalla presenza di finestre apribili in ogni laboratorio. L’edificio sarà dotato di impianto fotovoltaico e al termine dell’intervento sono previsti ripristini della pavimentazione esterna, da realizzarsi con materiale il più possibile simile all’esistente.

Per l’adeguamento antincendio, l’intervento prevede la realizzazione di una riserva idrica interrata, una nuova rete di distribuzione che andrà ad alimentare i sei idranti presenti nella scuola e un nuovo idrante a muro che verrà installato in corrispondenza dell’accesso al locale deposito semi-interrato. Un impianto completo di rilevazione interesserà, inoltre, tutti gli ambienti scolastici.