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Capodanno, il bilancio dagli ospedali: feriti non da botti, ma da botte


	Il pronto soccorso del Policlinico
Il pronto soccorso del Policlinico

Gli interventi del 118 in provincia di Modena sono stati 107, in linea con quelli dell’anno precedente e tutti di lieve entità. In pronto soccorso diversi accessi di giovani coinvolti in risse, una quindicina i casi di abuso alcol e stupefacenti

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MODENA. Capodanno tra botti e botte a Modena. Se per lo scoppio di petardi o fuochi d’artificio non si sono fortunatamente registrati feriti, altrettanto non si può dire per quanto riguarda gli episodi di violenza: il numero più importante di persone soccorse, in particolare giovani, era stato coinvolto in risse. 

Gli interventi del 118 in provincia

Ausl, Azienda ospedaliero-universitaria e ospedale di Sassuolo segnalano che nella notte appena trascorsa, dalle 20 del 31 dicembre 2024 alle 7 del 1° gennaio, gli interventi del 118 su Modena e provincia sono stati complessivamente 107 (in linea con lo scorso anno quando furono 105) tutti di lieve entità. Nel totale, una quindicina sono relativi ad abuso di alcol e stupefacenti.

Gli accessi nei pronto soccorso

Al pronto soccorso del Policlinico si è sfiorata la quota dei sessanta accessi sempre tra le 20 del 31 dicembre e le 8 del 1° gennaio. In almeno dieci casi si è trattato di pazienti contusi: da chi ha avuto ferite al volto causate da risse e aggressioni a chi invece ha battuto una spalla contro un cassonetto. Non si segnalano casi gravi legati allo scoppio di petardi, un fenomeno che si è verificato tanto in centro quanto in altre parti della città, nonostante l’ordinanza del sindaco Massimo Mezzetti. Al pronto soccorso del Policlinico sono arrivati anche minori con problemi legati all’abuso di alcol.