Sicurezza, davanti alle scuole arrivano i tutor contro bulllismo e spaccio
I volontari vigileranno i ragazzi all'entrata e all'uscita dagli edifici scolastici a supporto della Polizia locale
MODENA. Vigilanza e sorveglianza presso gli edifici scolastici cittadini allo scopo di tutelare la sicurezza dei bambini e dei ragazzi all’entrata e all’uscita, il utto a supporto dell’azione della Polizia Locale. Recita così il bando del Comune di Modena che si è chiuso nei giorni scorsi e che mira, nel prossimo triennio, ad aumentare la sicurezza nei pressi delle scuole. Un criterio, quello inserito nel bando, che è fondamentale per stabilire il vincitore e che va nell’ottica di contrastare gli episodi che si sono verificati negli ultimi mesi: sempre più studenti hanno denunciato, infatti, la presenza di piccole bande dedite ai furti e che scelgono come vittime gli adolescenti all’uscita delle scuole.
Il bando
Il bando era rivolto a organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale che intendono sviluppare specifici progetti di legalità urbana e tutela del patrimonio in collaborazione con la Polizia locale che da anni valorizza esperienze partecipative volte a promuovere educazione alla convivenza e sicurezza del territorio.
Due le maggiori novità: appunto il coinvolgimento dei volontari nei pressi delle scuole e la durata della convenzione che diventa triennale. I contenuti dell’avviso sono stati illustrati nei giorni scorsi al Comando della Polizia locale di via Galilei, in occasione di un incontro di ringraziamento di Alessandra Camporota, assessora a Sicurezza urbana integrata, Polizia Locale, Coesione sociale, Integrazione e Cittadinanza, Volontariato e Terzo Settore, ai cittadini impegnati nelle attività di volontariato.
L'assessore Camporota
Durante l’incontro sono stati anche consegnati gli attestati di partecipazione a chi ha terminato il “Corso di formazione volontari della sicurezza”. L’assessora, rimarcando «il valore della partecipazione dei volontari alle attività di sicurezza urbana integrata e partecipata previste dal Patto per Modena sicura» e «l’importanza di coinvolgere fasce sempre più ampie di popolazione in attività di educazione e sensibilizzazione a comportamenti corretti», ha ringraziato i volontari e ha sottolineato l’intenzione dell’amministrazione di dare una cornice più stabile al rapporto con le associazioni prolungando la durata della convenzione. «Al tempo stesso – ha osservato – cogliamo l’occasione per inserire tra i servizi in cui impiegare il volontariato anche la vigilanza presso alcuni edifici scolastici, allo scopo di tutelare la sicurezza degli studenti all’entrata e all’uscita, come suggerito anche da una mozione approvata dal Consiglio comunale». In particolare, la richiesta del Consiglio riguardava la collaborazione tra cittadini, adeguatamente formati, e Polizia locale per prevenire, per esempio, atti di bullismo, consumo e spaccio di sostanze in prossimità degli istituti.
Quanti sono i volontari
Sono quasi 150 i volontari che hanno collaborato con la Polizia locale negli anni 2022/2024; appartengono alle associazioni Narxis, Gev, Gel, Fare Ambiente, Aseop e, soprattutto, Anc Associazione nazionale carabinieri (40 volontari) e Ana Associazione nazionale alpini (58 volontari). Il nuovo avviso stanzia la somma complessiva di 37mila euro per ognuna delle tre annualità previste dalla convenzione; la somma, in particolare, rappresenta l’importo massimo erogabile per le spese sostenute in ciascun anno dall’insieme delle associazioni e organizzazioni coinvolte.
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