Gazzetta di Modena

Modena

Il lutto

È morto Cesare Roberto, dirigente del Carpi. Aveva 56 anni

di Fabio Garagnani

	Il presidente del Carpi Cesare Lazzaretti con Cesare Roberto
Il presidente del Carpi Cesare Lazzaretti con Cesare Roberto

E' stato fondatore e amministratore di Sarchio. Le parole del presidente biancorosso e amico Lazzaretti: «Lascia un vuoto incolmabile»

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CARPI. Giornata di lutto per il Carpi e per l’intero mondo biancorosso. Ieri, infatti, si è spento all’età di 56 anni Cesare Roberto, direttore generale di Sarchio S. p. A., figura di spicco sia nel panorama imprenditoriale che sportivo della città. Solo quattro mesi fa, con entusiasmo e visione, Roberto aveva annunciato insieme al presidente Claudio Lazzaretti la sua partnership con il Carpi in qualità di main sponsor e il suo ingresso nei quadri societari, con l’intento di valorizzare il settore giovanile e il calcio femminile.

Chi era
Fondatore e amministratore della Sarchio – azienda che dal 1982 porta avanti un messaggio di alimentazione sana e naturale attraverso prodotti biologici – Roberto si è spento all’ospedale di Guastalla, nel Reggiano, dove era ricoverato per una malattia improvvisa. La sua collaborazione con Lazzaretti era stata il frutto di una scintilla improvvisa, nata dopo la chiusura della sua parentesi alla Reggiana. Lì, Roberto aveva rivestito ruoli di grande responsabilità: socio, consigliere per tre anni e vicepresidente, portando la sua passione e competenza al servizio del club granata.


Il cordoglio del Carpi
Il Carpi ha affidato il suo un messaggio di cordoglio al sito internet ufficiale con le parole del presidente Lazzaretti: «Cesare è stato un amico, un vero tifoso e un grande sostenitore della nostra squadra. La sua passione per il calcio e per il Carpi era contagiosa, e l’impegno che ha messo a disposizione del club è stato prezioso per il nostro cammino. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile, ma il suo spirito resterà sempre parte della nostra famiglia. L’azienda Sarchio e la sua visione continueranno a essere un segno tangibile del suo amore per la nostra città e per il nostro progetto». La società rivolge poi «un pensiero affettuoso alla compagna Elisa, agli affetti più cari e a tutti i dipendenti e collaboratori di Sarchio, che in questo momento di dolore sono vicini al ricordo di un uomo che ha saputo unire».
Lutto al braccio contro il Milan Futuro
La squadra scenderà in campo indossando il lutto al braccio in occasione della gara interna contro il Milan Futuro (domenica 5 gennaio, ore 17. 30) . Le esequie si terranno martedì 7 gennaio: il corteo partirà alle 12 dalle camere ardenti dell’ospedale di Guastalla, con una sosta simbolica davanti allo stabilimento Sarchio, a Fossoli, per poi giungere alla chiesa di Bagnolo in Piano, paese di residenza di Roberto, dove alle 14, 30 si celebrerà la cerimonia di commiato.