Angela e Maurizio salutano il Bar Sport di Montale e vanno in pensione: «25 anni eccezionali»
Un locale storico della frazione di Castelnuovo Rangone cambia gestione: «Esperienza indimenticabile, si è creata una vera famiglia». Tante le iniziative, dai fondi raccolti dopo il terremoto nella Bassa al salame gigante di Natale
CASTELNUOVO. «Lasciamo un pezzo di cuore dentro al bar. Era la nostra casa, la nostra grande passione. Ora auguriamo il meglio alla nuova gestione, ringraziando i tanti affezionati clienti». È emozionata Angela Cavazzuti ripercorrendo i 25 anni di attività del Bar Sport, uno dei bar storici di Montale.
La gestione di Angela e Maurizio
Rilevato da Angela e dal compagno Maurizio Monzoni nel 2000, il Bar Sport ha recentemente cambiato gestione, dopo l’annuncio dei due ex proprietari. «Abbiamo sempre fatto del nostro meglio per fare sentire le persone in un ambiente famigliare. L’idea di acquisire l’attività era nata per caso: l’azienda dove lavoravamo aveva chiuso, e al contempo il Bar Sport era in vendita. Eravamo inizialmente dubbiosi – commenta Cavazzuti – sapevamo che non sarebbe stato semplice, eppure siamo partiti a capofitto. Adoravo alla mattina preparare i cappuccini per i clienti, gli “sgabellati”, così lì chiamavo scherzosamente, mentre affollavano il bancone del bar. C’era la professoressa, l’impiegato, il muratore, il pensionato: avevamo una clientela fissa che non ci ha mai fatto mancare il calore, dandoci la motivazione per svegliarci presto la mattina e compiere con dedizione questo bellissimo mestiere. Era una vera famiglia».
Restyling e iniziative
Il successo del bar è frutto anche dei mutamenti che i due imprenditori hanno saputo cogliere nel corso degli anni. «Inizialmente era un “Bar Sport” di nome e di fatto: pieno di tavoli da bigliardo, riservato al gioco delle carte, punto di ritrovo per guardare le partite. Col tempo abbiamo promosso un restyling, rimosso i tavoli da gioco e organizzato piccole iniziative. Rimarrà nella storia l’aperitivo solidale per il terremoto dell'Emilia del 2012, dove abbiamo raccolto più di 3000 euro. Per non parlare del tradizionale salame di Natale: tutto nacque diversi anni fa da una tombola in cui il vincitore decise di condividere con tutti il maxi-premio, ovvero un salame di un metro e mezzo. Da quel giorno, l’appuntamento divenne un'istituzione: il venerdì prima di Natale si ordinava un salame gigante che veniva servito dalle 6 del mattino fino alla sera. Spero che la nuova gestione continui la tradizione, che da sempre ha richiamato centinaia di clienti. Abbiamo affiancato i nuovi proprietari per due mesi e siamo pronti a dargli una mano se servirà in futuro, a loro auguriamo il meglio. Ora ci godiamo la pensione, ripensando agli indimenticabili anni al Bar Sport».
Il ringraziamento dei clienti
Sui social la notizia ha suscitato le reazioni di centinaia di persone che hanno voluto salutare i due ex proprietari. «Di bar ce ne sono tanti ma al Bar Sport si è sempre respirata aria di casa. Non dimenticherò mai i momenti in cui ci si ritrovava a chiacchierare insieme persone di età diverse, con lavori e interessi diversi, provenienti da città diverse ma accomunati dalla voglia di stare insieme in allegria», commenta uno dei tanti storici affezionati sul web.
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