Modena, due 13enni rapinati da una baby gang armata di taser
L'episodio choc è avvenuto vicino al centro commerciale “La Rotonda”
MODENA. Due tredicenni sono stati pedinati, minacciati con il taser e derubati venerdì 10 gennaio nel parchetto di via Chinnici a Modena. I minori stavano passeggiando nel pomeriggio con il cane di uno dei due nella zona della Rotonda quando è stato colto alle spalle da due giovani di un’età presunta tra i sedici e diciassette anni.
I quattro si sono confrontati davanti alla giostra a forma d’aereo del parco poco dopo le 17. Gli sconosciuti indossavano sciarpe che ne celavano i tratti dei volti.
La denuncia
Come denunciato ai carabinieri, un componente della banda aveva con sé l’arma. Il taser sarebbe stato usato per minacciare i tredicenni e farsi consegnare i rispettivi portafogli, risparmiando loro le chiavi di casa. Una volta tornati a casa, i tredicenni hanno descritto la rapina ai genitori. Almeno una delle due famiglie ha scelto dei procedere con la denuncia ai carabinieri.
La paura dei residenti
L’episodio è stato riferito al gruppo di controllo del vicinato, che ha fatto quindi partire la segnalazione alla Polizia locale. Qualcuno ha proceduto alla segnalazione alla polizia di Stato.
Mentre nella chat infuriavano i commenti, un genitore ha avuto il coraggio di raccontare una rapina simile avvenuta nella zona tra Natale e Capodanno.
Il figlio e un amico erano stati allora avvicinati da due minori di circa sedici anni nel centro commerciale.
Questi ultimi li hanno prima pedinati e poi spintonati all’esterno nei pressi della scuola Mattarella.
Un altro episodio
Anche in quel caso sarebbe stata usata la minaccia del taser per derubare i due giovani.
I genitori si sono detti stupiti che due minorenni possano girare con un’arma di cui la polizia locale non è in possesso, nonostante il pressing di Fratelli d’Italia.
Non è chiaro se i due rapinatori siano gli stessi. Nell’episodio meno recente i minori sono stati descritti come di origine straniera, nel caso di ieri non è certo.
Nelle chat c’è già chi pensa di organizzare ronde per difendere i figli dalle rapine e dalle minacce. Il gruppo di controllo di vicinato ha raccomandato la massima attenzione a tutti.
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