Riscaldamento rotto e lezione a 12 gradi al Corni, studenti pronti allo sciopero
Impianto fuori uso nella sede del polo Leonardo e piano terra al freddo
MODENA. Qualcuno si presenta direttamente vestito da montagna, con l’abbigliamento termico, mentre qualcun altro resta tutta la mattina con sciarpa, guanti e berretto di lana. Fatto sta che c’è parecchio freddo, soprattutto al piano terra, dove ci sono i laboratori. Succede all’istituto Corni di Modena, nella sede del polo Leonardo, che ospita il liceo, oltre al triennio tecnico (a parte meccanica), dove negli ultimi giorni sono stati registrati nuovi malfunzionamenti all’impianto di riscaldamento.
Una media di 12 gradi
E se i problemi si erano ripresentati già al rientro dalle vacanze di Natale, il giorno peggiore è stato martedì 14 gennaio, quando il riscaldamento è rimasto fuori uso a lungo. Il risultato è che al piano terra c’era una media di 12 gradi, e di conseguenza portare avanti le attività nei laboratori è stato molto complicato, con gli studenti che indossavano giacconi e sciarpe. Situazione leggermente migliore al primo piano, dove in alcune aree il riscaldamento funzionava e in altre no, mentre al secondo piano l’impianto era regolarmente acceso.
«Non possiamo fare lezione così»
«Il fatto è che ogni anno questi problemi si ripetono – spiega Claudio Martinelli, rappresentante degli studenti del Corni – e se una decina di giorni fa l’impianto era stato sistemato, ora ci risiamo. Gli studenti hanno deciso di rimanere a scuola nonostante le temperature al piano terra abbiano raggiunto i 12 gradi, ma non è possibile fare lezione in queste condizioni. Per ora - aggiunge - ci siamo rivolti alla vicepresidenza, la quale ci ha detto di aver fatto tutto quello che è in suo potere per risolvere il problema». Ora è atteso un nuovo intervento dei tecnici, ma l’auspicio è che la Provincia, responsabile degli istituti superiori, prenda in mano la situazione in modo che gli studenti non si trovino più a fare lezione a 12 gradi. Per questo, i ragazzi del Corni sono pronti allo sciopero.