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L'operazione

Rapina in banca da 90mila euro alla Bper di Solara: arrestata la banda

di Giovanni Balugani

	La rapina alla Bper di Solara del 7 aprile 2023
La rapina alla Bper di Solara del 7 aprile 2023

Tre arresti per il colpo del 7 aprile 2023 nel Modenese: avevano minacciato direttore e dipendenti della filiale, poi erano scappati dopo aver svuotato il bancomat. A tradirli sono stati gli appostamenti nei giorni precedenti

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BOMPORTO. Avevano eseguito diversi sopralluoghi nei giorni antecedenti il colpo, con un’auto a noleggio e una con targa camuffata. È stato questo uno dei dettagli decisivi che hanno permesso alla Procura e ai carabinieri di risalire alla banda di tre uomini ritenuta colpevole della rapina alla filiale Bper di Solara e arrestare i componenti.
La rapina

Il 7 aprile del 2023 due uomini incappucciati si presentano all’interno della banca. Penetrano nell’edificio dopo aver scardinato un infisso laterale, utilizzando una ventosa. Non ci sono clienti a quell’ora, gli sportelli sono chiusi, all’interno vi sono il direttore e due dipendenti. I banditi si fanno largo spintonando e minacciando con un cutter il personale, con l’obiettivo di farsi aprire la cassetta di alimentazione del bancomat. All’interno vi sono novantamila euro in contanti, una somma che viene rubata e con cui i rapinatori fuggono. Lo fanno a piedi, scappando nelle vie limitrofe, in modo da non offrire elementi di indagine ai carabinieri legati a veicoli.

Le indagini

La Procura, tuttavia, richiede la raccolta delle testimonianze, ma soprattutto dei video di sorveglianza della zona. Sia quella pubblica sia quella privata, oltre agli occhi elettronici per il riconoscimento delle targhe.
Proprio quest’ultima fase si rivela decisiva, in quanto i carabinieri hanno certificato i sopralluoghi eseguiti dalla banda nei giorni precedenti: sono state utilizzate due auto, una a noleggio e una con targhe contraffatte. È così che i militari della Sezione operativa della Compagnia di Modena sono risaliti all’identità di due uomini, ritenuti gli autori materiali del colpo. Si tratta di due pregiudicati, uno di Terni (53 anni) e l’altro di Napoli (37 anni). L’arresto è avvenuto dopo che sono stati rintracciati a Viterbo e a Lamezia Terme, il 28 settembre del 2024.
Durante gli interrogatori, è emersa la presenza di un terzo componente della banda che ha permesso alla Procura di scovare un 52enne di Napoli, anch’egli pregiudicato. Su di lui sono emersi precisi elementi di partecipazione all’organizzazione della rapina: anche per lui è scattato l’arresto e su disposizione del Giudice per le indagini preliminari, il 31 dicembre scorso, i carabinieri di Modena lo hanno sorpreso a Vibo Valentia.
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